Seduta n. 234 del 23/7/1997

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Per un'inversione dell'ordine del giorno.

PASQUALE GIULIANO. Chiedo di parlare per proporre un'inversione dell'ordine del giorno.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PASQUALE GIULIANO. Presidente, in questi giorni l'Assemblea ha licenziato una serie di provvedimenti di grande qualificazione, che si inquadrano nel disegno globale di dare alla giustizia quella funzionalità e quella efficienza delle quali tutti quanti parliamo. Mi pare opportuno quindi che in questo alveo, in questo canale si possa e si debba discutere stamattina, prima di ogni altra cosa, anche il provvedimento relativo alle norme per garantire il funzionamento delle sedi giudiziarie disagiate. Ricordo a me stesso e all'Assemblea che abbiamo licenziato provvedimenti quali quelli relativi all'articolo 323 del codice penale, all'articolo 513 del codice di procedura penale, e alle sezioni stralcio e mi pare un giusto completamento continuare a discutere di questi problemi, in questo quadro organico volto a ridare efficienza alla giustizia. Quindi, avanzo la richiesta di inversione dell'ordine del giorno, nel senso di passare subito alla trattazione del punto 4, relativo al seguito della discussione del provvedimento che ho testé citato.

PRESIDENTE. Sulla proposta di inversione dell'ordine del giorno avanzata dall'onorevole Giuliano, ai sensi dell'articolo 41, comma 1, del regolamento, darò la parola, ove ne facciano richiesta, ad un oratore contro e uno a favore.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. Chiedo di parlare contro.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. Signor Presidente, le ragioni esposte dall'onorevole Giuliano sono valide così come lo sono altre a sostegno dell'anticipazione di altri punti all'ordine del giorno, anche in considerazione dell'incombenza della fine dei nostri lavori; possiamo parlare dunque dell'esistenza di un «collo di bottiglia» che determina una accelerazione delle istanze e delle «sensibiltà».
C'è però da dire - e la mia è una motivazione semplice in virtù della quale parlo contro la proposta di inversione dell'ordine del giorno - che se sulla prima parte del provvedimento concernente le sedi giudiziarie disagiate e gli incentivi ai magistrati e per indirizzarli verso queste sedi sono stati presentati alcuni emendamenti, sulla seconda parte, concernente l'istituzione di tabelle di organico infradistrettuale all'interno di ogni distretto di Corte d'appello, il numero dei problemi e degli emendamenti presentati è maggiore, per cui vi è bisogno di un approfondimento di questa seconda parte.
Su questo punto io personalmente ma anche altri colleghi stiamo riflettendo se possano essere individuati meccanismi normativi che vadano incontro ad una serie di esigenze correlate a questo provvedimento. Da qui l'opportunità di avere il tempo sufficiente per un approfondimento che non sarebbe possibile con un eventuale anticipo della trattazione del provvedimento.
È dunque una ragione molto pratica, concreta e costruttiva e non certo una pregiudiziale sull'argomento, che mi induce ad insistere e a tentare di convincere i colleghi che non si arrivi a questa anticipazione e che anzi su questo punto all'ordine del giorno vi sia il tempo necessario, quanto più possibile, per consentirci in via informale un approfondimento. In questo senso mi pronuncio contro la proposta formulata dall'onorevole Giuliano, della quale pur comprendo le ragioni.

CARMELO CARRARA. Chiedo di parlare a favore.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

CARMELO CARRARA. Signor Presidente, parlo a favore della proposta formulata


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dall'onorevole Giuliano in considerazione del fatto che in Commissione è stata veramente raggiunta una convergenza sull'articolato ma anche sulle ragioni di necessità e urgenza che legittimano questa richiesta non soltanto per approfondire questa materia ma anche per dare la possibilità al Parlamento di operare una strategia per quanto concerne i problemi della giustizia, una strategia sinergica e non una serie di provvedimenti che operano come tante soluzioni tampone, inidonee a far uscire la giustizia dalla crisi in cui versa ormai da circa un trentennio.
In questi giorni abbiamo licenziato dei provvedimenti importantissimi che interessano tutto il paese. Ritengo che attraverso un approfondita analisi di questo provvedimento che la Camera si accinge a discutere potremo dare una risposta seria ed efficace in ordine all'annoso problema delle sedi disagiate che sono soprattutto quelle delle regioni del sud, regioni in cui si avverte in maniera massiccia la crisi di unità lavorative che sono vieppiù necessarie in considerazione del fatto che in questi posti si affrontano i temi della criminalità organizzata.

PRESIDENTE. Pongo in votazione la proposta di inversione dell'ordine del giorno avanzata dall'onorevole Giuliano.
(Segue la votazione).

Poiché non vi è accordo sull'esito della votazione, ai sensi del comma 1 dell'articolo 53 del regolamento, dispongo la controprova mediante procedimento elettronico, senza registrazione di nomi.
(È respinta).

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