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a) Proposte del Comitato di lavoro incaricato dell'esame del regime di pubblicità degli atti.
b) Intervento trasmesso dall'onorevole Mancuso.
Il Comitato di lavoro incaricato dell'esame del regime di pubblicità degli atti, nelle riunioni del 31 gennaio, del 28 marzo, del 4 aprile e del 10 luglio 2000, ha preso in considerazione le varie esigenze di rimozione del vincolo cui sono sottoposti taluni documenti della Commissione e ha ritenuto di proporre alla medesima, secondo le motivazioni per ciascun atto di seguito indicate, la conseguente verifica e deliberazione in sede di plenum:
A)
Il Comitato, nella riunione del 31 gennaio scorso, esaminato lo stato della procedura per l'eventuale declassificazione del resoconto stenografico dell'audizione del dottor Giuseppe Gambino, Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Patti e in considerazione dell'assenso, poi revocato, espresso dallo stesso dottor Gambino, ha ritenuto di non poter ancora decidere sulla rimozione del vincolo apposto al resoconto stenografico in mancanza di tutti gli elementi di valutazione necessari, e ha inteso quindi chiedere all'interessato di fornire, tempestivamente, ulteriori dettagliate notizie ritenute utili per la definizione della questione.
Il Comitato, nella successiva riunione del 28 marzo scorso, considerato che il dottor Giuseppe Gambino non ha ancora fatto pervenire le chieste notizie, ha ritenuto di rivolgere allo stesso un sollecito (4 aprile 2000) per consentire al Comitato prima, e alla Commissione poi, di decidere in merito alla rimozione del vincolo apposto al documento.
B)
Il Comitato, al fine di dare compiutezza a quanto deliberato dalla Commissione in ordine alla comunicazione da dare al dottor Carlo Bellitto circa l'avvenuta rimozione del vincolo di riservato apposto alla sua lettera, contenente lamentale per l'avvenuta pubblicazione sul settimanale «Centonove» del resoconto stenografico della sua audizione a Messina avanti ad una delegazione della Commissione, ritiene di dover proporre alla Commissione medesima, per un corretto rapporto istituzionale e per la oggettiva delicata problematica in questione, l'estensione di tale comunicazione agli altri Organi comunque interessati, ab origine, alla vicenda.
C)
Il Comitato propone di rimuovere il vincolo di riservato cui sono assoggettati, rendendoli liberi, con l'esclusione delle parti segrete, acquisito il parere conforme della senatrice Tana de Zulueta, coordinatrice del preesistente Comitato di lavoro della Commissione incaricato della indagine sulla criminalità internazionale e dopo l'esame di merito compiuto dal dottor Antonio Maruccia, magistrato consulente della Commissione ai resoconti stenografici delle audizioni, effettuate in date diverse dal predetto Comitato e concernenti:
il dottor Lucio Di Pietro, sostituto Procuratore della Repubblica presso la Direzione nazionale antimafia (DNA) (29 gennaio 1998);
il dottor Giorgio Lattanzi, direttore generale degli affari penali e delle grazie del Ministero della giustizia, il dottor Giorgio Fidelbo, direttore dell'Ufficio I della Direzione generale degli affari penali e delle grazie del Ministero della giustizia, il dottor Eugenio Selvaggi, direttore dell'Ufficio II della Direzione generale degli affari penali e delle grazie del Ministero della giustizia, il dottor Gioacchino Polimeni, direttore dell'Ufficio III della Direzione generale degli affari penali e delle grazie del Ministero della giustizia e della dottoressa Ersilia Calvanese, magistrato addetto all'Ufficio III della Direzione generale degli affari penali e delle grazie del Ministero della giustizia (26 febbraio 1998);
il dottor Alessandro Pansa, direttore del Servizio centrale operativo (SCO) (11 marzo 1998);
il dottor Saba D'Elia, il dottor Lorenzo Ferrarin e il dottor Gioacchino Trizzino, del Ministero degli affari esteri (2 aprile 1998);
il dottor Stefano Billet, sostituto procuratore della Repubblica (DDA) di Reggio Calabria e il dottor Leonardo Leone de Castris, sostituto procuratore della Repubblica (DDA) di Lecce (28 maggio 1998);
la dottoressa Francesca Marcelli, sostituto procuratore della Repubblica (DDA) di Milano (2 luglio 1998);
il dottor Pippo Micalizio, direttore del Servizio centrale antidroga (SCA) (8 ottobre 1998);
il dottor Marcello Maddalena, procuratore della Repubblica (DDA) di Torino (20 gennaio 1999).
D)
Il Comitato, su indicazione del Comitato di lavoro sugli appalti di opere pubbliche, propone alla Commissione di:
rimuovere il vincolo di riservato cui sono assoggettati, rendendoli liberi, con l'esclusione delle parti segrete, previo esame di merito del
dottor Antonio Maruccia, magistrato consulente della Commissione, ai resoconti stenografici degli incontri avuti da una delegazione della Commissione il 10, l'11 e il 12 novembre 1998 a Messina, a Siracusa e a Catania, relativi alle audizioni:
del dottor Renato Profili, prefetto di Messina, del dottor Agatino Pappalardo, questore di Messina, del colonnello Corrado Modugno, comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Messina, del tenente colonnello Giovanni Gentile, comandante del Gruppo della Guardia di finanza di Messina e del colonnello Bruno Ignazio Lizio, direttore della sezione DIA di Messina;
del dottor Luigi Croce, Procuratore della Repubblica di Messina, dei dottori Vincenzo Barbaro, Carmelo Marino, Gianclaudio Mango e Carmelo Petralia, sostituti Procuratori della Repubblica di Messina (Messina, 10 novembre 1998);
del dottor Elio Priore, prefetto di Siracusa, del dottor Michele Capomacchia, questore di Siracusa, del tenente colonnello Gennaro Talamo, comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Siracusa, del maggiore Alessandro Vitobello, comandante del Gruppo della Guardia di finanza di Siracusa;
dell'onorevole Fabio Granata, presidente della Commissione regionale antimafia;
del signor Bruno Marziano, presidente della Provincia di Siracusa;
del professor Vincenzo Dell'Arte, sindaco di Siracusa;
del dottor Roberto Campisi, Procuratore della Repubblica di Siracusa;
dell'avvocato Francesco Greco, vice sindaco e assessore ai lavori pubblici del comune di Siracusa;
del professor Giuseppe Voza, sovrintendente ai beni culturali, artistici e architettonici di Siracusa e dell'architetto Francesco Santalucia;
del professor Marco Fatuzzo, ex sindaco di Siracusa;
del signor Giuseppe Zappulla, segretario provinciale della CGIL di Siracusa, del signor Paolo Mezzio, segretario provinciale della CISL di Siracusa, del signor Antonino Galioto, segretario provinciale della UGL di Siracusa e del signor Giovanni Greco, segretario provinciale della UIL di Siracusa.
(Siracusa, 11 novembre 1998)
dell'onorevole Rino Nicolosi, ex presidente della Regione siciliana;
dei dottori Sebastiano Ardita, Luigi Lombardo e Nicolò Marino, sostituti Procuratori (DDA) di Catania;
dell'onorevole Giuseppe Campione, ex presidente della Regione Sicilia.
(Catania, 12 novembre 1998)
E)
Il Comitato, inoltre, propone alla Commissione di:
rimuovere il vincolo di riservato, rendendolo libero, al documento n. 1465 «Normativa di attuazione dell'articolo 20, comma 4, della legge 30 dicembre 1991, n. 413 - anagrafe dei conti e dei depositi», essendo venuto meno il presupposto che, inizialmente, ne consigliò la classificazione dell'atto.
F)
Il Comitato propone di rimuovere il vincolo cui è assoggettato, rendendo libero, al documento 692 segreto «Informazioni relative alla criminalità organizzata ed economica e rapporti con uomini delle istituzioni», trasmesso alla Commissione dal dottor Giuseppe Gambino, Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Patti, con lettera riservata del 18 febbraio 1998, Prot. n. 2/98 ris., relativamente all'ambito di competenza del Circondario di Patti.
La desegretazione dell'atto si rende necessaria per corrispondere ad una richiesta avanzata alla Commissione il 20 marzo scorso dal professor Giovanni Verde, Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura, a seguito di riapertura dell'istruzione dibattimentale in merito all'incolpazione di avere, il dottor Giuseppe Gambino, omesso l'invio al Procuratore generale presso la Corte di appello di Messina, dottor Carlo Bellitto, del predetto rapporto informativo. Ciò, in considerazione anche delle doverose esigenze di trasparenza e di collaborazione fra organi costituzionali, a cui la Commissione intende attenersi.
G)
Il Comitato, su indicazione del Presidente della Commissione e in coerenza con l'impegno di trasparenza assunto dalla Commissione medesima, e che è sempre tenuto fermo, propone di rendere libero il resoconto stenografico, classificato segreto, dell'audizione del colonnello della Guardia di finanza, Luigi Mamone, effettuata il 24 febbraio scorso, dal III Comitato di lavoro sull'usura, il racket e il riciclaggio. Si è ritenuto opportuno, comunque, informare il coordinatore del Comitato presso il quale è intervenuta l'audizione.
H)
Il Comitato propone altresì:
di rimuovere il vincolo cui è assoggettato, rendendolo libero, al resoconto stenografico dell'audizione del dottor Vittorio Teresi, sostituto procuratore della Repubblica DDA di Palermo, effettuata il
1o luglio 1998, dal preesistente primo Comitato di lavoro, in quanto l'interessato, con la trasmissione alla Commissione del dispositivo della sentenza emessa il 15 gennaio scorso nel procedimento penale contro Vincenzo Galatolo ed altri, ha implicitamente ritenuto superato il motivo per il quale, in origine, aveva chiesto di mantenere il vincolo di riservato alle sue dichiarazioni;
I)
Il Comitato propone inoltre:
di rimuovere il vincolo cui è assoggettato, rendendolo libero, il documento n. 1663 Riservato «Appunto relativo al nuovo incarico cui è stato destinato il maggiore dei Carabinieri Giuseppe Antonio Modesto De Donno», trasmesso alla Commissione il 17 novembre 1999 dal Comandante generale dell'Arma dei carabinieri, in quanto l'atto è stato distribuito, in forma libera, nel corso della riunione dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari, del 23 novembre 1999.
L)
Il Comitato ritiene, in questa fase dell'inchiesta, di proporre alla Commissione la rimozione del vincolo di riservato cui sono assoggettati, rendendoli liberi, con l'esclusione delle parti segrete, previo esame di merito del dottor Antonio Maruccia, magistrato consulente della Commissione, ai resoconti degli stenografici delle audizioni effettuate, in località diverse e nel periodo compreso dal 17 marzo al 29 ottobre 1997, da delegazioni della Commissione.
In dettaglio, esse riguardano:
1) sopralluogo conoscitivo a Reggio Calabria e Catanzaro (17, 18 e 19 marzo 1997) nel corso del quale furono sentiti:
il 17 marzo 1997:
i signori: Girolamo Tripodi sindaco di Polistena, Giuseppe Lavorato sindaco di Rosarno, Domenico Pavetta sindaco di Siderno, Giuseppe Lombardo sindaco di Locri, Salvatore Costantino sindaco di Seminara, Pietro Troiano commissario straordinario del comune di Reggio Calabria, Armando Veneto sindaco di Palmi, Emilio Argiroffi sindaco di Taurianova, Francesco Morano sindaco di Cittanova, Vincenzina Greco provveditore agli studi di Reggio Calabria, Mario Nasone presidente Centro Comunitario «Agape», Orsola Foti presidente dell'Associazione di volontariato «Movi», Adriana Musella presidente del coordinamento antimafia «Riferimenti», Antonia Lanucara presidente dell'Associazione «Donne contro la mafia», Patrizia Gambardella responsabile dell'Associazione «Libera», Giovanna
Ferrara vice preside dell'Istituto tecnico «Panarella» e Carmelina Sicari preside dell'Istituto magistrale «Gulli» e presidente dell'Associazione culturale «Umanesimo»;
il dottor Nunzio Rapisarda prefetto di Reggio Calabria, il dottor Franco Malvano questore di Reggio Calabria, il tenente colonnello Gennaro Niglio comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri ed il tenente colonnello Tindaro Scaffidi Lallaro;
il dottor Salvatore Boemi procuratore della Repubblica DDA f.f. di Reggio Calabria, il dottor Alfredo Laudonio procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, il dottor Rocco Lombardo procuratore della Repubblica di Locri, il dottor Elio Costa procuratore della Repubblica di Palmi, il dottor Giuseppe Lo Presti presidente del Tribunale di Reggio Calabria, il dottor Giuseppe Vitale presidente del Tribunale di Vibo Valentia, il dottor Domenico Ielasi presidente del Tribunale di Locri ed il dottor Nunzio Pasquale Naso presidente del Tribunale di Palmi;
il 18 marzo 1997:
i signori: Aldo Pegorari sindaco di Catanzaro, Doris Lomoro sindaco di Lamezia Terme, Pietro Bruno sindaco di Cosenza, Eugenio Artusa sindaco di Cetraro, Giuseppe Geraci sindaco di Corigliano Calabro, Giuseppe Caputo sindaco di Rossano, Giuseppe Aulicino sindaco di Santa Maria del Cedro, Gaetano Grillo sindaco di Crotone, Damiano Milone sindaco di Isola Capo Rizzuto, Salvatore Lavorato sindaco di Petilia Policastro, Giuseppe Iannello sindaco di Vibo Valentia, Princivalle Adilardi sindaco di Nicotera;
i signori: Emilio Viafora segretario regionale della CGIL, signor Enzo Damiano segretario regionale della CISL, signor Alfonso Cirasa segretario regionale della UIL;
il dottor Arcangelo Mafrici commissario della Federazione agricoltori, l'avvocato Ernesto Pucci presidente della Federazione Coldiretti, il dottor Giuseppe Mangone presidente della Confederazione italiana agricoltori, il dottor Mario Cozza presidente della Federazione industriali, l'ingegner Giorgio Gemelli presidente della Lega cooperative e mutue, il dottor Salvatore Foti presidente della Confapi, il dottor Alessandro Petraglia in rappresentanza della Confcommercio, il dottor Domenico Bilotta presidente della Confesercenti, il dottor Antonio Borelli segretario della Confesercenti, il signor Placido Migali presidente dell'Associazione artigiani e l'onorevole Franco Bova presidente della Confartigianato;
il dottor Francesco Stranges prefetto di Catanzaro, il dottor Vittorio Vasquez questore di Catanzaro, il tenente colonnello Giovanni Sutto comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri ed il tenente colonnello Gaetano Scillia comandante del gruppo della Guardia di finanza;
il dottor Raffaele Guerriero prefetto di Cosenza, il dottor Aldo Festini questore di Cosenza, il tenente colonnello Giovanni Nistri
comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Cosenza ed il tenente colonnello Vincenzo Ricci comandante del gruppo della Guardia di finanza di Cosenza;
il dottor Paolo Calvo prefetto di Crotone, il dottor Raffaele Gallucci questore di Crotone, il tenente colonnello Alfredo Salvi comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Crotone ed il maggiore Ciro Santangelo comandante del gruppo della Guardia di finanza di Crotone;
il dottor Mariano Lombardi procuratore DDA di Catanzaro, il dottor Alfredo Serafini procuratore della Repubblica di Cosenza, il dottor Giovanni Staglianò procuratore della Repubblica di Crotone, il dottor Giovanni Tileggi procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, il dottor Manzini procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, il dottor Luciano D'Emmanuele procuratore della Repubblica di Paola, il dottor Francesco Marzano procuratore della Repubblica di Rossano, il dottor Agostino Rizzo procuratore della Repubblica di Castrovillari, il dottor Giuseppe Caparello presidente del tribunale di Catanzaro, il dottor Antonio Madeo presidente del tribunale di Cosenza, il dottor Francesco De Franco presidente del tribunale di Crotone, il dottor Tommaso Frontera presidente del tribunale di Lamezia Terme, il dottor Franco Pasquariello presidente del tribunale di Rossano, il dottor Giovanni Tartaro presidente del tribunale di Castrovillari e il dottor Antonio Lucisano presidente della Sezione penale del tribunale di Crotone;
il 19 marzo 1997:
la dottoressa Liliana Frascà segretario provinciale della CGIL di Reggio Calabria, il dottor Albo Libri segretario provinciale della CGIL di Gioia Tauro, il dottor Luigi Sbarra in rappresentanza della CISL, il dottor Benedetto Di Iacovo in rappresentanza della UIL e il dottor Antonio Franco in rappresentanza della UGL;
l'avvocato Francesco Mazza presidente della Confagricoltura, il dottor Demetrio Costantino presidente della Confederazione italiana agricoltori, il dottor Michele Giovinazzo presidente della Coldiretti, il dottor Cesare Diano presidente dell'Associazione industriali, il dottor Antonino Quattrone, il dottor Agostino Versace presidente della Confcommercio e della C.C.I.A.A., il dottor Attilio Funaro vicedirettore della Confcommercio e responsabile antiracket, la dottoressa Loredana Canova vicepresidente vicario della Confesercenti ed il ragionier Rosario Cammara;
il dottor Abramo Barillari prefetto di Vibo Valentia, il dottor Sergio Visone questore di Vibo Valenzia, il tenente colonnello Antonio Mirante comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Vibo Valentia ed il tenente colonnello Vittorio Sais comandante del gruppo della Guardia di finanza di Vibo Valentia;
il dottor Nunzio Rapisarda prefetto di Reggio Calabria, il dottor Franco Malvano questore di Reggio Calabria, il tenente colonnello Gennaro Niglio comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Reggio Calabria, il maggiore Antonio Ragozzino comandante del Gico
della Guardia di finanza di Reggio Calabria e il tenente colonnello Angiolo Pellegrino dell'Arma dei carabinieri DDA di Reggio Calabria;
2) sopralluogo conoscitivo ad Agrigento (20 marzo 1997) nel corso del quale furono sentiti:
i signori: Calogero Sodano sindaco di Agrigento, Rosario Gallo sindaco di Palma di Montechiaro, Lorenzo Airò sindaco di Favara, Carmelo Cammalleri sindaco di Canicattì e Ignazio Messina sindaco di Sciacca;
il dottor Angelo Barbarino presidente dell'associazione industriali e artigiani di Agrigento;
il dottor Natale D'Agostino prefetto di Agrigento, il dottor Alfonso Vella questore di Agrigento, il tenente colonnello Renato Gatti comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Agrigento ed il tenente colonnello Giuseppe Sironi comandante del gruppo della Guardia di finanza di Agrigento;
il dottor Carmelo Cardinale presidente del tribunale di Agrigento, il dottor Alberto Bellett presidente del tribunale di Sciacca, il dottor Giovanni Miccichè procuratore della Repubblica di Agrigento, il dottor Bernardo Petralia procuratore della Repubblica di Sciacca, il dottor Luigi Croce procuratore aggiunto della DDA di Palermo, la dottoressa Bruna Albertini sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento ed il dottor Giovanni di Leo sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca;
3) sopralluogo conoscitivo a Catania (26 e 27 giugno 1997) nel corso del quale furono sentiti:
il 26 giugno 1997:
l'onorevole Nello Musumeci presidente della provincia di Catania, l'avvocato Giovanni Gino Ioppolo vice presidente della provincia e il professor Paolo Berretta vice sindaco di Catania;
il dottor Giuseppe Leuzzi prefetto di Catania, il dottor Giovanni Finazzo questore di Catania, il colonnello Umberto Pinotti comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Catania, il tenente colonnello Walter Peruzzo comandante del gruppo della Guardia di finanza di Catania ed il colonnello Carmelo Aloi direttore della DIA di Catania;
il signor Giovanni Zurria dell'Associazione antiestorsione catanese «Libero Grassi», il cavalier Angelo Giuffrida dell'Associazione licodiese antiracket, il dottor Salvatore Campo dell'Associazione antiestorsioni Scordia «Nicola D'Antrassi» ed il signor Rosario Cunsolo dell'Associazione Paternese antiracket;
il 27 giugno 1997:
la signorina Rita Spartà e la signora Carmela Lo Castro-Spartà;
il dottor Gabriele Alicata presidente della Corte d'appello di Catania, il dottor Benito Vergari presidente f.f. del tribunale di
Catania e i dottori Giacomo Scalzo, Francesco Cortegiani e Guido Marletta presidenti di sezione della Corte d'assise d'appello di Catania;
il dottor Giacomo Piazza avvocato generale f.f. di procuratore generale della Repubblica di Catania, il dottor Mario Busacca procuratore della Repubblica (DDA) di Catania, il dottor Vincenzo D'Agata procuratore aggiunto della Repubblica di Catania e i dottori Carlo Caponcello, Mario Amato, Francesco Puleio, Sebastiano Mignemi, Nicolò Marino, Ignazio Fondo e Sebastiano Ardita, sostituti procuratori della Repubblica (DDA) di Catania.
4) sopralluogo conoscitivo a Napoli e Caserta (16, 17, 18 e 19 giugno 1997) nel corso del quale furono sentiti:
il 16 giugno 1997:
l'onorevole Antonio Bassolino sindaco di Napoli, l'onorevole Antonio Rastrelli presidente della Regione Campania e il dottor Amato Lamberti presidente della Provincia di Napoli;
il dottor Achille Catalani prefetto di Napoli, il dottor Arnaldo La Barbera questore di Napoli, il colonnello Placido Russo comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, il tenente colonnello Maurizio Urbano comandante del I gruppo Napoli della Guardia di finanza, il tenente colonnello Gianpaolo Mazza comandante del gruppo subprovinciale della Guardia di finanza di Napoli, il colonnello Edoardo Esposito comandante della X Legione della Guardia di finanza di Napoli e il dottor Guido Longo responsabile DIA di Napoli;
la professoressa Immacolata Verone sindaco di Acerra, l'avvocato Luigi Morelli sindaco di Casandrino, il dottor Mauro Bertini sindaco di Marano, il professor Antonio Ciraci sindaco di Quarto, il dottor Arcangelo Cappuccio sindaco di Sant'Antimo e il dottor Giacomo Gerlini sindaco di Giugliano;
il dottor Francesco M. Cucolo sindaco di Torre Annunziata, il dottor Giovanni Cavaccini sindaco di Casamarciano, il signor Pietro C. Cuomo sindaco di Casola, la professoressa Luisa Bossa sindaco di Ercolano, il signor Mario Sangiovanni sindaco di Poggiomarino, il dottor Gioacchino Alfano sindaco di Sant'Antonio Abate, il professor Catello Polito sindaco di Castellammare di Stabia, il dottor Francesco Ambrosio sindaco di Nola, il dottor Antonio Cutolo sindaco di Torre del Greco e la dottoressa Lucia Rea vice sindaco di Pomigliano d'Arco;
il 17 giugno 1997:
il signor Antonio Crispi segretario regionale della CGIL, il signor Nicola Martino segretario regionale della CISL, il signor Vincenzo Moretto segretario regionale della UGL, il dottor Enrico Cardillo segretario regionale della UIL e il signor Giovanni De Luca vice segretario regionale della CGIL;
il dottor Gaetano Cola presidente della Federazione regionale industriali, il dottor Giuseppe Cannistrà direttore generale della
Federazione regionale industriali, il dottor Franco Ciccolella vice presidente regionale della Ascom-Confcommercio, il signor Mario de Miranda coordinatore cittadino della Confesercenti di Napoli, il signor Enrico Inferrera presidente regionale della Confartigianato, il signor Vito Amendolara direttore della Federazione regionale Coldiretti e il dottor Pietro Micillo presidente della Confagricoltura di Napoli;
il dottor Enrico Valanzuolo procuratore generale presso la Corte d'appello di Napoli, il dottor Raffaele Di Fiore presidente del tribunale di Napoli, il dottor Antonio Gialanella presidente f.f. della Sezione misure prevenzione del tribunale di Napoli, il dottor Raffaele Monteforte presidente del tribunale per i minorenni di Napoli, il dottor Stefano Trapani procuratore della Repubblica del tribunale per i minorenni di Napoli, il dottor Raffaele Motti presidente del tribunale di Nola, il dottor Alfonso Izzo procuratore della Repubblica di Nola, il dottor Antonio Greco presidente del tribunale di Torre Annunziata, il dottor Alfredo Ormanni procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, il dottor Carmine Esposito sostituto procuratore della Repubblica di Nola e il dottor Giandomenico Lepore sostituto procuratore generale di Napoli;
il professor Aldo Bulzoni sindaco di Caserta, l'avvocato Giovanni Foglia sindaco di Marcianise, il dottor Gaetano Pascarella sindaco di Maddaloni, il professor Domenico De Pascale sindaco di Santa Maria Capua Vetere, il dottor Antonio Basilicata sindaco di San Felice a Cancello e l'architetto Giovanni Palumbo sindaco di Pignataro Maggiore;
il dottor Agostino Cordova procuratore della Repubblica DDA di Napoli e il dottor Paolo Mancuso, il dottor Arcibaldo Miller, il dottor Federico Cafiero De Raho, il dottor Carlo Visconti, il dottor Francesco Greco, il dottor Lucio Di Pietro, il dottor Antonio Guerriero, il dottor Giovanni Russo, il dottor Aldo Policastro, il dottor Giuseppe Narducci, la dottoressa Maria Di Addea, il dottor Rosario Cantelmo e il dottor Luigi Bobbio sostituti procuratori della Repubblica DDA di Napoli;
il 18 giugno 1997:
il dottor Mario Luise sindaco di Castel Volturno, il dottor Antonio Matano sindaco di Carinola, il professor Michele Zannini sindaco di Mondragone e il dottor Lucidio Rizzo vice sindaco di Sessa Aurunca;
l'avvocato Raffaele Ferrara sindaco di Aversa, il dottor Angelo R. Reccia sindaco di San Cipriano d'Aversa, il dottor Carlo Rossi sindaco di Cesa, il dottor Andrea Moretti sindaco di Gricignano, il dottor Pietro P. Ciardiello sindaco di Parete, il dottor G. Battista Restina sindaco di Frignano, il dottor Antonio Granieri sindaco di Lusciano, l'avvocato Massimo Tommaso Comparone sindaco di Carinaro e il signor Nicola Pagano vice sindaco del comune di Trentola Ducenta;
il dottor Domenico Mazzocca presidente del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il dottor Carmine Renzulli in sostituzione del procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, il dottor Carmine Alemi procuratore della Repubblica presso la pretura circondariale di Caserta, il dottor Gennaro Del Tufo Di Chiuppetto procuratore della Repubblica presso la pretura circondariale di Santa Maria Capua Vetere, il dottor Giovanni Cilenti e il dottor Carlo Fucci sostituti procuratori della Repubblica e il dottor Cesare Sirignano sostituto procuratore della Repubblica presso la pretura di Santa Maria Capua Vetere;
il professor Sergio Tanzarella vice presidente della Fondazione «Don Peppino Diana», il dottor Geppino Fiorenza responsabile regionale dell'associazione «Libera» di Napoli, il dottor Renato Natale responsabile provinciale dell'associazione «Libera» di Casal di Principe, Don Francesco Giuseppe Errico direttore della «Caritas» diocesana di Caserta, il signor Boldo Coleti presidente di Legambiente di Caserta e il dottor Pasquale Gaglione vice provveditore agli studi di Caserta;
l'avvocato Riccardo Ventre presidente della provincia di Caserta;
il 19 giugno 1997:
il signor Leopoldo Spedaliere sindaco di Portici, il signor Massimo Ambrosio sindaco di San Giuseppe Vesuviano, il signor Maurizio Maturo sindaco di Mugnano di Napoli, il signor Bernardino Tuccillo sindaco di Melito, il signor Nicola Campanile sindaco di Villaricca, ed il signor Guido Navarra sindaco di Volla;
il dottor Goffredo Sottile prefetto di Caserta, il dottor Ugo Mastrolitto questore di Caserta, il tenente colonnello Riccardo Amato comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Caserta ed il tenente colonnello Carmine Improta comandante del Gruppo della Guardia di finanza di Caserta.
5) sopralluogo conoscitivo a Bari (27, 28 e 29 ottobre 1997) nel corso del quale furono sentiti:
il 27 ottobre 1997:
il dottor Simeone Di Cagno Abbrescia sindaco di Bari, il dottor Salvatore Distaso Presidente della Regione della Puglia;
il dottor Riccardo Dibitonto procuratore della Repubblica di Bari, il dottor Emilio Marzano procuratore aggiunto della Repubblica di Bari e i dottori Pietro Curzio, Michele Emiliano, Giovanni Giorgio, Marco Di Napoli e Giuseppe Scelsi sostituti procuratori della Repubblica DDA di Bari;
il 28 ottobre 1997:
il dottor Giuseppe Mazzitello prefetto di Bari, il dottor Roberto Scigliano questore di Bari, il colonnello Antonello Sessa comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Bari, il tenente colonnello
Cosimo Serra comandante del gruppo della Guardia di finanza di Bari ed il colonnello Sirio Maurino responsabile del centro DIA di Bari;
don Francesco Savino e don Raffaele Bruno dell'Osservatorio pugliese contro la criminalità e per la legalità e la non violenza, il dottor Guglielmo Di Gioia (sezione di Foggia), il dottor Giancarlo Canuto (sezione di Brindisi), il dottor Michele Di Schiena (sezione di Brindisi), il dottor Giovanni Rubino (sezione di Brindisi) e il dottor Pino Bongiovanni (sezione di Taranto), la signora Daniela Marcone responsabile del Comitato «Francesco Marcone» accompagnata dalla professoressa Concettina Garofalo, don Rocco D'Ambrosio direttore dell'Ufficio pastorale sociale della diocesi di Bari, il signor Carlo Paolini coordinatore cittadino del Centro di iniziativa democratica «L'Arca» di Bari, l'ingegner Domenico Lobaccaro presidente regionale di «Legambiente», il signor Michele Fanelli responsabile Acli per la provincia di Bari, la signora Luciana Martinelli Iannuzzi responsabile dell'associazione «Famiglia Dovuta» di Bari, il signor Gianfranco Solinas responsabile regionale «Movi», il signor Raffaele Diomede presidente del Comitato quartiere Libertà;
il dottor Alessandro Stasi procuratore della Repubblica di Lecce e il dottor Cataldo Motta, il dottor Giuseppe Capoccia e il dottor Guglielmo Cataldi sostituti procuratori della Repubblica DDA di Lecce;
il dottor Michele Cipolla presidente del tribunale dei minori di Bari e il dottor Francesco Paolo Occhiogrosso procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minori di Bari;
il dottor Francesco Gustapane procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minori di Lecce e la dottoressa Maria Rita Verardo magistrato presso il tribunale dei minori di Lecce;
il 29 ottobre 1997:
i signori Mario Loizzo segretario generale della Cgil-Puglia, il signor Enzo Giase segretario generale della Cisl-Puglia, il signor Bruno Tommaso segretario regionale della Cisl-Puglia, il signor Domenico Lattanzi segretario regionale della Uil e il signor Michele Giuliano segretario regionale della Ugl;
l'ingegner Michele Matarrese presidente regionale della Confindustria, il dottor Antonio Corvino direttore della stessa associazione, i signori Andrea Colucci e Francesco Catalano rappresentanti della Confcommercio, i signori Luigi Solito presidente regionale della Confederazione nazionale dell'artigianato e il signor Vittorio Castellano funzionario della stessa associazione, il signor Raffaele Carucci presidente regionale della Confesercenti, il signor Giuseppe Margiotta segretario regionale della stessa associazione, il signor Cristofaro Perilli presidente regionale dell'Associazione piccole industrie, il signor Michele Turturro segretario regionale della Confartigianato, il signor Onofrio Giuliano vice presidente regionale della Confagricoltura e il signor Francesco Catapano dirigente della CIA-agricoltori;
il dottor Alberto Maritati sostituto procuratore aggiunto nazionale antimafia.
M)
Il Comitato, su indicazione del Presidente e dopo l'esame di merito compiuto dal dottor Antonio Maruccia, magistrato consulente della Commissione, in considerazione anche che la Commissione, nella seduta del 10 marzo 1998, ai sensi della legge istitutiva, dispose la trasmissione dei resoconti stenografici di tutte le audizioni effettuate in riferimento al cosiddetto «caso Messina» al Presidente del Consiglio dei ministri, ai ministri della giustizia e dell'interno e al Consiglio superiore della magistratura, propone di rimuovere il vincolo di «segreto» cui è assoggettato, rendendolo libero, al resoconto stenografico dell'audizione sul «caso Messina» del signor Tino Santi Natoli, effettuata a Roma il 10 marzo 1998.
N)
Il comitato nella seduta del 10 luglio 2000, su richiesta del senatore Michele Figurelli e previo esame del dottor Antonio Maruccia, magistrato consulente della Commissione, propone la declassificazione, rendendole «libere», di due lettere inviate alla Commissione dal dottor Giovanni Montera, contenenti considerazioni su alcune affermazioni riportate nella bozza di relazione sullo stato della criminalità organizzata in Calabria, in corso di esame da parte del plenum della Commissione, e richiesta di audizione da parte della Commissione.
I due atti, oggetto di declassificazione, sono stati acquisiti al protocollo della Commissione e recano, rispettivamente, il n.12775/Ris del 20 giugno 2000 e il n. 12829/Ris. del 3 luglio 2000.
Il Comitato, infine, comunica alla Commissione di aver inviato a taluni coordinatori di Comitato di lavoro istanza volta a fornire indicazioni sulla possibilità di rimuovere il vincolo ai resoconti stenografici delle audizioni effettuate da preesistenti Comitati di lavoro.