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Doc. XXIII n. 32


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1. Le audizioni e le missioni svolte.

Il 23 e 24 marzo 1998 una delegazione della Commissione composta dal Presidente Scalia, dall'onorevole Foti e dai senatori Asciutti,


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Cortelloni, Giovanelli, Lasagna e Polidoro si è recata in Emilia Romagna per una missione conoscitiva. Il 23 marzo sono stati effettuati sopralluoghi presso la centrale nucleare di Caorso (Piacenza), presso il polo petrolchimico di Ferrara e presso il polo petrolchimico di Ravenna. Il 24 marzo sono stati effettuati sopralluoghi presso l'impianto di depurazione della società Ambiente Mare di Marina di Ravenna e presso l'impianto di trattamento e combustione rifiuti di Coriano (Rimini).
La missione si è poi conclusa presso la prefettura di Bologna con le audizioni - nel pomeriggio del 24 marzo - del prefetto Enzo Mosino, del direttore generale dell'assessorato ambiente della regione Emilia Romagna dottoressa Leopolda Boschetti, del responsabile del servizio pianificazione programmazione ambientale della regione Emilia Romagna dottor Giuseppe Benedetti, dell'assessore all'ambiente della provincia di Parma dottor Giuseppe Gavioli, del direttore dell'Agenzia Regionale di Protezione Ambientale (ARPA) dottor Edolo Minarelli, del direttore tecnico dell'ARPA dottor Adriano Zavatti, del rappresentante della struttura di ingegneria ambientale dell'Arpa dottor Vito Belladonna, del comandante del Nucleo Operativo Ecologico dell'Arma dei Carabinieri di Bologna capitano Alcide Careri, del presidente della Federazione industriale emiliano-romagnola dottor Alberto Mantovani, del presidente della Legambiente Emilia Romagna dottor Luigi Rambelli, dei rappresentanti dell'associazione Ambiente e/è Vita dottor Giampaolo Bastia, dottor Fernando Ferrara e dottor Francesco Sansoni.
Il 14 aprile 1998 la Commissione ha proceduto - in sede di adunanza plenaria - all'audizione del direttore del Servizio di protezione civile della Regione Emilia Romagna dottor Demetrio Egidi e del presidente dell'Osservatorio ambientale per l'alta velocità tratta Bologna-Firenze ingegner Fabio Trezzini.
Inoltre il Presidente Scalia - a seguito di esposti pervenuti alla Commissione - si è recato a Parma il 29 maggio 1998 per un sopralluogo presso la costruenda discarica comprensoriale di Monte Ardone, dove ha incontrato, unitamente all'onorevole Copercini, l'assessore all'ambiente della provincia di Parma dottor Giuseppe Gavioli e i rappresentanti delle associazioni e dei comitati contrari alla realizzazione della discarica. Successivamente il Presidente Scalia e l'onorevole Copercini si sono recati presso la prefettura di Parma per un incontro con il prefetto Tommaso Blonda e con il dottor Giorgio Grandinetti della sostituto procuratore di Parma che ha avviato un'indagine connessa alla realizzazione di tale impianto.
Il 3 febbraio 1999, la Commissione ha proceduto all'audizione della dottoressa Danila Indirli, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna. Il 10 febbraio 1999, la Commissione ha ascoltato il direttore dell'ARPA Emilia Romagna, dottor Edolo Minarelli, e il responsabile di ingegneria ambientale dell'ARPA Emilia Romagna, dottor Vito Belladonna. Il 14 aprile 1999, sempre in sede di adunanza plenaria, la Commissione ha ascoltato il vice sindaco di Parma, architetto Vittorio Guasti, il delegato all'ambiente del comune di Parma, dottor Pietro Vignali, e l'assessore all'ambiente della provincia di Parma, dottor Giuseppe Gavioli. Il 28 aprile 1999, in sede di adunanza plenaria, la Commissione ha proceduto all'audizione del


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dottor Giorgio Grandinetti, sostituto procuratore presso il tribunale di Parma.
Il 28 aprile 1999 una delegazione della Commissione, composta dal Presidente Scalia e dall'onorevole Copercini, si è recata in Emilia Romagna per una missione conoscitiva: sono stati effettuati sopralluoghi presso l'impianto di incenerimento di Reggio Emilia, presso l'Elf Atochem di Boretto (Reggio Emilia) e presso il Centro Integrato Rifiuti di Lugo (Ravenna).

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