IX Commissione - Giovedì 7 ottobre 1999


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ALLEGATO 1

Interrogazione Ostillio 5-04313.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

L'industria del trasporto aereo si sta organizzando in sistemi di reti più o meno aggregati ad estensione tendenzialmente globale, per poter offrire ai propri clienti una gamma sempre più ampia di destinazioni in tutto il mondo.
Anche la Società Alitalia ha sviluppato un sistema di alleanza, con le compagnie aeree, KLM, North West, Continental, che è in continua evoluzione: in particolare sono in via di definizione o già conclusi numerosi nuovi accordi per ottimizzare ed ampliare la rete dei collegamenti internazionali ed intercontinentali ed aprire nuove vie di accesso ai mercati internazionali attraverso gli aeroporti di coincidenza di Fiumicino e di Malpensa.
Per quanto riguarda il mercato domestico gli accordi commerciali in questione riguardano sia il semplice noleggio di aerei ed equipaggi sia la condivisione di sigla di volo (code-sharing), ma anche il contratto di franchising dove il marchio, la sigla di volo e gli standard di servizio diventano Alitalia. Tutto ciò sempre dopo aver effettuato accurate verifiche sulla affidabilità tecnico-operativa del partner.
La conformità di standard di sicurezza Alitalia è oggetto di specifici articoli dei contratti che vengono stipulati con i vettori partners e gli enti tecnici competenti effettuano un costante monitoraggio delle attività congiunte proprio al fine di mantenimento degli stessi.
Le compagnie aeree nazionali ed internazionali e le rotte attualmente interessate da tali accordi con la Soc. Alitalia sono riportate nella tabella allegata.

TABELLA

Croatia Airlines, Zagabria, Dubrovnik, Roma;
Croatia Airlines, Zagabria, Spalato, Roma;
Azzurra Air, Londra, Torino;
Azzurra Air, Londra, Pisa;
Azzurra Air, Copenaghen, Malpensa;
Azzurra Air, Amburgo, Malpensa;
Azzurra Air, Valencia, Malpensa;
Azzurra Air, Berlino, Malpensa;
Azzurra Air, Firenze, Malpensa;
Azzurra Air, Bruxelles, Malpensa;
Azzurra Air, Londra, Linate;
Braathens SAFE, Malpensa, Oslo;
CSA, Praga, Bologna;
CSA, Praga, Malpensa;
CSA, Praga, Roma;
Cyprus Airways, Larnaca, Roma;
Cyprus Airways, Larnaca, Malpensa;
Eurowing, Colonia, Malpensa;
Eurowing, Hannover, Malpensa;
Eurowing, Norimberga, Malpensa;
Eurowing, Stoccarda, Roma;
Finnair, Oslo, Malpensa;
Finnair, Stoccolma, Malpensa;


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LOT, Varsavia, Malpensa;
LOT, Varsavia, Roma;
LOT, Cracovia, Roma;
Malev, Budapest, Malpensa;
Malev, Budapest, Roma;
Minerva Airlines, Trieste, Malpensa;
Minerva Airlines, Bologna, Malpensa;
Minerva Airlines, Genova, Malpensa;
Minerva Airlines, Firenze, Malpensa;
Minerva Airlines, Pisa, Malpensa;
Minerva Airlines, Perugia, Malpensa;
Minerva Airlines, Napoli, Trieste;
Minerva Airlines, Genova, Trieste;
Minerva Airlines, Bologna, Bari;
Minerva Airlines, Venezia, Bari;
Minerva Airlines, Firenze, Bari;
Minerva Airlines, Catania, Bari;
Minerva Airlines, Palermo, Bari;
Minerva Airlines, Genova, Cagliari;
Minerva Airlines, Catania, Cagliari;
Minerva Airlines, Napoli, Cagliari;
Minerva Airlines, Nizza, Malpensa;
Regional Airlines, Strasburgo, Malpensa;
Regional Airlines, Tolosa, Malpensa;
Regional Airlines, Nantes, Malpensa;
Regional Airlines, Clermont Ferrand, Malpensa;
Regional Airlines, Marsiglia, Roma;
TAROM, Bucarest, Malpensa;
TAROM, Bucarest, Roma.


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ALLEGATO 2

Interrogazione Ruzzante 5-04552.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Per ragioni storico-strategiche il Nord Est è stato sempre interessato da un'intensa attività militare ed i recenti eventi sono stati di tale rilevanza che hanno comportato un «congelamento» della situazione quo ante.
Infatti nel marzo del corrente anno le operazioni militari aeree sulla Serbia e sul Kosovo, durate circa 70 giorni, hanno comportato la chiusura dello spazio aereo di tutta la ex Jugoslavia, dirottando gran parte del traffico sull'Italia, con le necessarie restrizioni sulla dorsale adriatica per ragioni militari e di sicurezza.
Tale stato di cose ha provocato un aumento di traffico con punte del 35 per cento in più su tutto il Nord Est con situazioni critiche per gli aeroporti del Veneto.
Pur essendo la sicurezza per i voli civili non compromessa dai voli militari, l'uso dello spazio aereo italiano ha necessità di una regolamentazione aggiornata visto l'evolversi degli impegni militari e civili; infatti occorre tener presente che la fine delle operazioni militari non comporta la cessazione degli effetti collaterali rispetto al traffico aereo.
Sull'uso prioritario dello spazio aereo da parte dei civili è stato stipulato da questa Amministrazione un accordo a scadenza 30 settembre 1999.
Inoltre sono stati incaricati l'Enac e l'Enav di controllare in tempi brevi con l'aeronautica militare una procedura più snella e aderente alla realtà odierna e futura.


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ALLEGATO 3

Interrogazione Urso 5-04795.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Il giorno 30 giugno 1998 il volo AZ 1313 Roma-Bologna, programmato alla partenza per le ore 19.15, ha subito un ritardo di 10 minuti a causa del ritardato arrivo dell'aeromobile all'aeroporto di Fiumicino. Le operazioni di imbarco hanno così avuto inizio alle ore 19.05 per terminare alle ore 19.20 e l'aeromobile è potuto partire alle ore 19.25.
Le procedure di imbarco prevedono che un addetto della Compagnia aerea provveda ad effettuare l'aggiornamento dei teleindicatori al pubblico per mezzo di un video-terminale non appena avuta l'autorizzazione a procedere all'imbarco dell'operatore del volo.
Nel caso in questione tale procedura non è stata rispettata dall'impiegato d'imbarco al gate in turno che ha avvisato il pubblico con il solo annuncio.
Il responsabile del settore partenze nazionali e assistenza clienti ha pertanto provveduto ad inoltrare un provvedimento disciplinare per gli impiegati che hanno accusato il mancato imbarco.


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ALLEGATO 4

Interrogazione Chincarini 5-05416.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Il volo IG588 Verona-Palermo del 25 novembre 1998, è stato cancellato per motivi operativi dovuti alla mancanza di equipaggio per un improvviso malessere.
Ai passeggeri è stata proposta immediata riprotezione via Roma con il volo IG521 in prosecuzione su Palermo con voli Alitalia.
Il volo 521, a sua volta, è partito da Verona con un ritardo di 50 minuti conseguenza di un ritardo accumulato nel transito precedente sullo scalo di Fiumicino.
Si informa inoltre che in data 6 maggio 1999 è stato cancellato dal R.A.N. l'aeromobile DCG-51 marche I-SMEI mentre sono entrati in esercizio già dallo stesso mese 2 aeromobili tipo MD82 EI-CRW e I-SMED.
Per quanto riguarda lo stato della flotta Meridiana si allega una tabella riepilogativa alla data del 24 settembre 1999.


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ALLEGATO 5

Interrogazione Mammola 5-05505.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Nei periodi che precedono o seguono festività, l'Alitalia effettua con largo anticipo le modifiche al programma operativo, che, ottimizzando la rete, permettono alla Società di offrire un servizio adeguato alle necessità della propria clientela.
I dati a disposizione dell'Alitalia confermano l'avvenuta cancellazione di alcuni voli nel mese di dicembre scorso, ma il programma operativo previsto per i giorni 9, 10 e 11 dicembre sul collegamento Roma-Torino-Roma è stato rispettato; dal 24 dicembre, invece, alcuni voli sono stati sospesi per il periodo natalizio e la programmazione invernale è regolarmente ripresa il 6 gennaio 1999.
Comunque, l'Alitalia ha particolare interesse per il bacino di traffico piemontese, oggetto di attento monitoraggio al fine di cogliere tutte le ulteriori possibilità di sviluppo che dovessero evidenziarsi in un prossimo futuro.


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ALLEGATO 6

Interrogazione Mancuso 5-05669.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Il volo AZ 1795 Roma-Palermo non risulta avere un indice di puntualità particolarmente negativo; nel mese di gennaio, infatti, la puntualità a 15 minuti è stata dell'82,8 per cento e nella prima quindicina di febbraio si è attestata intorno al 76,9 per cento soprattutto per motivi meteorologici.
Il volo AZ 1784 Palermo-Roma ha invece registrato nello stesso periodo una puntualità inferiore al previsto a causa di difficoltà sulla turnazione degli equipaggi.
A fronte di tale situazione l'Alitalia ha pertanto provveduto ad effettuare dei cambiamenti sul criterio di avvicendamento del personale di volo e ciò ha consentito una puntualità a 15 minuti del volo AZ 1784 con una percentuale del 78,6 per cento.


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ALLEGATO 7

Interrogazione Savarese 5-06014.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Il decreto legislativo di attuazione della direttiva 94/56 CE è stato approvato nella seduta del Consiglio dei ministri del 23 dicembre 1998 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 marzo 1999.
Per quanto riguarda la Commissione ministeriale, si fa presente che la stessa è stata nominata dal Ministro dei trasporti e della navigazione al fine di poter disporre di un più ampio riscon
tro sulla sicurezza negli aeroporti italiani.
Tale Commissìone, composta da dirigenti e funzionari dell'Amministrazione e dell'ENAC, è integrata da consulenti di comprovata professionalità che di volta in volta coadiuveranno i membri della stessa.
Si dà assicurazione che non vi saranno sovrapposizioni con altri Enti interessati alla sicurezza aeroportuale.


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ALLEGATO 8

Interrogazione Savarese 5-06685.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

In relazione a quanto verificatosi per il volo AZ 1580 in atterraggio sull'aeroporto di Fiumicino il giorno 15 settembre 1999, si precisa che a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza (May Day) - emessa a causa dell'uscita di pista dell'aeromobile da parte del pilota - il controllore di volo responsabile della frequenza ha dato inizio alle operazioni di soccorso attivando l'allarme per l'intervento dei vigili del fuoco alle ore 19.43 che hanno iniziato le operazioni alle ore 19.45, nel rispetto dei tre minuti previsti dall'ICAO e dal piano di emergenza aeroportuale per interventi interni al sedime.
I bus intercampo destinati dalla società di gestione aeroportuale al trasporto dei passeggeri hanno raggiunto il punto di raccolta previsto dal piano d'intervento alle ore 19.48 e ottenuta l'autorizzazione del vigili del fuoco sono giunti alle 19.56 sul luogo dove si trovavano i passeggieri.
A tale proposito occorre precisare che i mezzi intercampo hanno dovuto percorrere una distanza di circa 5 km e che hanno una velocità dl movimento relativamente bassa in quanto progettati per le normali operazioni di transito dei passeggeri. Inoltre prima di poter impegnare i raccordi o le piste devono attendere che un mezzo in contatto radio con la torre di controllo li preceda, al fine di evitare eventuali collisioni con aeromobili in movimento.
I passeggeri sono poi arrivati alle ore 20.10 al gate A23 del molo nazionale dove sono stati assistiti dalla Società di gestione aeroportuale.
Sull'evento la commissione di inchiesta ministeriale è tuttora al lavoro per determinare le cause che hanno determinato l'accaduto e provvederà a redigere, a norma dell'Annesso XIII ICAO, un rapporto finale sulle indagini.