Comitato parlamentare Schengen-Europol
SOPRALLUOGO
ALLA FRONTIERA TERRESTRE E MARITTIMA DI TRIESTE
(12 e 13 giugno 1997)
Frontiera terrestre di Trieste
Þ
Valico stradale di Rabuiese (I categoria)Þ
Valico stradale di Noghera (II categoria)Þ
Passaggio agricolo di Gropada (passaggio agricolo)
Presentazione delle frontiere
Lufficio settore coordina tutta lattività di frontiere e provvede al presidio dei valichi dipendenti o con proprio personale o con personale dellArma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza; questi ultimi dipendono gerarchicamente dai rispettivi Comandi Territoriali e funzionalmente dal Settore.
VALICHI DI 1° CATEGORIA: |
FORZA DI POLIZIA |
Valico Ferroviario di VILLA OPICINA |
P. di S. |
Valico Stradale FERNETTI |
P. di S. |
Valico Stradale PESE |
P. di S. |
Valico Stradale RABUIESE |
P. di S. |
Valico Stradale BASOVIZZA |
CC. |
Valico Stradale SAN BARTOLOMEO |
CC. |
VALICHI DI 2° CATEGORIA: |
FORZA DI POLIZIA |
Valico Stradale SAN PELAGIO |
CC. |
Valico Stradale MONRUPINO |
G. di F. |
Valico Stradale SAN SERVOLO |
G. di F. |
Valico Stradale CARESANA |
G. di F. |
Valico Stradale NOGHERE |
G. di F. |
Valico Stradale SANTA BARBARA |
G. di F. |
Valico Stradale CHIAMPORE |
CC. |
PUNTI DI PASSAGGIO AGRICOLI: |
|
1) MALCHINA |
6) DRAGA SANTELIA |
2) VOGLIANO |
7) BOTTAZZO |
3) ORLE |
8) GROPADA |
4) GROZZANA GRIZCO |
9) CEREI; |
5) GROZZANA LOZE |
Personale
FORZA ORGANICA ED EFFETTIVA DELLA POLIZIA DI STATO
RUOLO |
Organico D.M. 13.06.91 |
Forza effettiva |
Primo Dirigente |
1 |
1 |
Commissari della P. di S. |
2 |
1 |
Ispettori della P. di S. |
3 |
1 |
Sovrintendenti della P. di S. |
20 |
7 |
Assistenti e Agente della P. di S. |
100 |
152 |
UFFICIO SETTORE |
|
Ruolo Dirigenti della Polizia di Stato |
1 |
Ruolo Commissari della Polizia di Stato |
1 |
Ruolo Ispettori della Polizia di Stato |
6 |
Ruolo Sovrintendenti della Polizia di Stato |
1 |
Ruolo Assistenti e Agenti della Polizia di Stato |
23 |
Impiegati Civili |
1 |
VALICO FERROVIARIO DI VILLA OPICINA |
|
Ruolo Ispettori della Polizia di Stato |
7 |
Ruolo Sovrintendenti della Polizia di Stato |
2 |
Ruolo Assistenti e Agenti della Polizia di Stato |
21 |
Presenza media per turno: elementi |
5 |
VALICO STRADALE DI FERNETTI |
|
Ruolo Ispettori della Polizia di Stato |
5 |
Ruolo Sovrintendenti della Polizia di Stato |
3 |
Ruolo Assistenti e Agenti della Polizia di Stato |
33 |
Impiegati civili |
1 |
Presenza media per turno: elementi |
5 |
VALICO STRADALE DI PESE |
|
Ruolo Ispettori della Polizia di Stato |
4 |
Ruolo Sovrintendenti della Polizia di Stato |
0 |
Ruolo Assistenti e Agenti della Polizia di Stato |
30 |
Presenza media per turno: elementi |
5 |
VALICHI STRADALI DI RABUIESE E SANTA BARBARA |
|
Ruolo Ispettori della Polizia di Stato |
4 |
Ruolo Sovrintendenti della Polizia di Stato |
1 |
Ruolo Assistenti e Agenti della Polizia di Stato |
45 |
Presenza media per turno: elementi |
7+1 |
FORZA DELLARMA DEI CARABINIERI
(dati forniti dal Comando Provinciale di Trieste il 6 febbraio 1997).
VALICO STRADALE DI BASOVIZZA |
|
Marescialli |
3 |
Brigadieri |
6 |
Appuntati e Carabinieri |
15 |
Presenza media per turno: |
2 |
VALICO STRADALE DI S. BARTOLOMEO |
|
Marescialli |
3 |
Brigadieri |
5 |
Appuntati e Carabinieri |
14 |
Presenza media per turno: |
2 |
VALICO STRADALE DI 2° CATEGORIA DI S. PELAGIO |
|
Marescialli |
2 |
Brigadieri |
2 |
Appuntati e Carabinieri |
7 |
Presenza media per turno: |
2 |
VALICO STRADALE DI 2° CATEGORIA DI CHIAMPORE |
|
Marescialli |
2 |
Brigadieri |
2 |
Appuntati e Carabinieri |
7 |
Presenza media per turno: |
2 |
FORZA DELLA GUARDIA DI FINANZA in servizio di Polizia di Frontiera (dati forniti dal Comando 1° Gruppo di Trieste il 10 febbraio 1997 e riferiti al personale impiegato giornalmente).
VALICO STRADALE DI 2° CATEGORIA DI MONRUPINO |
|
Appuntati e Finanzieri |
4 |
Presenza media per turno: |
2 |
VALICO STRADALE DI 2° CATEGORIA DI S. SERVOLO |
|
Appuntati e Finanzieri |
4 |
Presenza media per turno: |
2 |
VALICO STRADALE DI 2° CATEGORIA DI NOGHERE |
|
Appuntati e Finanzieri |
4 |
Presenza media per turno: |
2 |
VALICO STRADALE DI 2° CATEGORIA DI CARESANA |
|
Appuntati e Finanzieri |
4 |
Presenza media per turno: |
2 |
Gran parte del personale dipendente ha conseguito la specializzazione in polizia di frontiera.
Lufficio dispone altresì di 8 elementi in possesso della qualifica di "formatori N SIS", i quali ogni Martedì provvedono allaggiornamento professionale del rimanente personale e di quello dellArma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza destinato al Presidio dei valichi.
Lufficio dispone inoltre di:
Autovetture | 18, di cui 15 con colori distituto e 3 con colori di serie |
Timbri Schengen | 72 ENTRATA |
72 USCITA |
|
Binocoli | 8 |
Visori notturni | 4 |
Kit falso documentale | 2 |
Lampade Wood | 17 da tavolo e 2 portatili |
Apparati radio fissi | 6 |
Apparati radio portatili | 25 |
Viene frequentemente richiesta la collaborazione della Dogana per il controllo di automezzi sospetti mediante perquisizione doganale.
Ai fini del contrasto dellimmigrazione illegale, vengono svolti servizi di pattugliamento automontato nella fascia boschiva a ridosso del confine con cadenza irregolare anche al fine di non consentire ad eventuali favoreggiatori di regolarsi; saltuariamente sono stati effettuati anche appostamenti in prossimità di punti particolarmente delicati della linea di confine. Controlli molto accurati vengono svolti nei confronti delle comitive che si presentano in entrata Stato provenienti da Paesi a rischio (Romania, Bulgaria).
Dati statistici
1996 |
1.1 / 31.5.97 |
|
Numero totale stranieri in Entrata Stato: | 11.396.195 |
4.231.168 |
Numero totale stranieri in Uscita Stato | 11.448.017 |
4.296.887 |
Numero totale camion: | 440.198 |
114.187 |
Numero autovetture: | 13.738.738 |
5.176.226 |
Numero autobus: | 24.500 |
10.700 |
Persone respinte: | 9.894 |
2.637 |
Clandestini: | 324 |
142 |
Persone in possesso di documenti falsi: | 149 |
72 |
Domande di asilo: | NEGATIVO |
NEGATIVO |
Sequestri sostanze stupefacenti: | 927,1 gr. Marijuana 493,8 gr. Cocaina 7 gr. hashish 0,0795 gr. eroina |
|
Sequestro armi e materiale bellico: | 1 mitraglietta Zastava + 44 cartucce 1 bomboletta gas irritante |
5) Frontiera marittima di Trieste
Porto di Trieste
Il controllo di frontiera nel porto di Trieste viene effettuato dallUfficio di Polizia di Frontiera "Scalo Marittimo" che dispone di nr. 72 appartenenti alla Polizia di Stato (nr. 15 del ruolo Ispettori, nr. 2 del ruolo Sovrintendenti e nr. 55 del ruolo Agenti ed Assistenti) diretti da un Vice Questore Aggiunto.
La maggioranza del personale è in possesso della specialità frontiera e di questi nr. 3 Ispettori e 1 Agente hanno partecipato ai recenti corsi di formazione Schengen.
LUfficio dispone delle apparecchiature informatiche, tipo configurazione "C", per la consultazione SIS e precisamente: nr. 2 Personal Computer, nr. 5 P.C. portatili e nr. 3 palmari (Husky); la postazione fissa è già in uso per le interrogazioni "ARPO", "SCAR" e "DOCU" al C.E.D.. LUfficio ha già in dotazione nr. 4 timbri Schengen: nr. 2 per ENTRATA e nr. 2 per USCITA.
La Squadra Mare dispone di nr. 5 imbarcazioni: nr. 2 tipo Squalo di cui 1 temporaneamente aggregata alla Polmare di Venezia, nr. 1 Crestitalia, nr. 1 Acquamaster (da diverso tempo in avaria e di cui non si prevede in breve la riparazione) e nr. 1 Blob. Il personale tecnico di mare è di nr. 10 elementi di cui nr. 4 Ispettori, nr. 6 del ruolo Agenti ed Assistenti.
Il controllo viene effettuato sottobordo di ciascuna nave passeggeri: consiste nella verifica documentale, per le navi provenienti da paesi extracomunitari viene fatto anche il controllo in R.F. di tutti i nominativi. Vengono svolti anche in concomitanza servizi contro i clandestini, con lausilio di G. di F., Dogana e C.P.. Tali navi vengono anche scortate fino al largo dalla m/v dellU.O.M..
Sulle navi mercantili il controllo documenti viene fatto nei confronti dei marittimi, a cui si concede, a richiesta, lo SHORE PASS quando non sussistano motivi ostativi.
E possibile attraccare in diversi punti della costa, benché non sia ovunque facile: ci sono una mezza dozzina di porticcioli turistici e diverse possibilità di approdo. In passato (circa 4/5 anni or sono) sono state rilevate tracce inequivocabili di sbarchi clandestini: i servizi compiuti mare/terra e soprattutto la mutata situazione politica nellex Jugoslavia hanno poi indotto i passeur a puntare altrove, solitamente verso Punta Tagliamento.
Le apparecchiature in dotazione sono abilitate solo allinterrogazione e la consultazione dei dati nel S.I.S..
Al fine di contrastare limmigrazione clandestina vengono svolti specifici servizi allo sbarco dei traghetti, consistenti nellapertura di tutti o di una parte dei camion e dei semirimorchi, nonché nellispezione dei locali di rimessa della nave: tali servizi vengono svolti in collaborazione con personale della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto e con lintervento di un funzionario della Dogana per leventuale spiombatura e ripiombatura dei mezzi viaggianti in regime T.I.R. sigillati. Il controllo documentale è particolarmente accurato sulle navi provenienti da paesi extracomunitari e segnatamente su quelle che collegano lItalia con lAlbania, sulle quali sono stati rilevati numerosi tentativi di ingresso illegale mediante falsificazione di documenti, esibizione di documenti falsi e sostituzioni di persona.
Tramite lUnità Organica Marittima vengono svolti servizi di pattugliamento daltura con controllo a natanti o segnalazione via radio alle pattuglie operanti a terra di natanti che non fosse possibile fermare in mare.
Dati statistici
1996 |
1997 (al 31.05.1997) |
|
Stranieri Entrata | 66.204 |
12.260 |
Stranieri Uscita | 67.627 |
13.512 |
Respinti | 136 |
68 |
Clandestini | 122 |
67 |
Documenti falsi o falsificati | 131 |
25 |
Asilo politico | / |
23 |
Sequestro armi | 7 |
1 |
Sequestro stupefacenti | 1 |
2 |
Considerazioni concernenti le frontiere della provincia di Trieste
Il problema della immigrazione clandestina a Trieste è stato tenuto in particolare considerazione fin dal 1995, quando si ritenne di dover predisporre i piani, provinciale e regionale, concernenti la programmazione e la disciplina di coordinate attività di prevenzione e repressione relativamente a tale fenomeno.
Nel febbraio di questanno, in occasione della Conferenza Regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza - svoltasi presso la Prefettura di Trieste - si prospettava lopportunità di allestire un piano di coordinamento dei servizi nellambito del Porto di Trieste, del Porto di Monfalcone e dellAeroporto di Ronchi dei Legionari.
Si conveniva altresì che si sarebbe dovuto approvare un nuovo piano per la disciplina delle attività delle Forze di Polizia ai valichi di frontiera terrestri - stradale e ferroviario (Opicina) - della provincia di Trieste, che avesse una più completa configurazione dei servizi ed una predisposizione delle risorse umane e materiali che garantissero una più incisiva azione.
Il 24 aprile, con decreto del Prefetto, si procedeva allapprovazione del piano dei servizi per il Porto di Trieste, che era stato predisposto dal Questore in collaborazione con i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Frontiera nonché con il Comandante la Capitaneria di Porto.
Nel decreto di approvazione del piano si dava atto che una pluralità di organi esercita le proprie funzioni nellambito del Porto in base ad una normativa suscettibile di interpretazioni difformi in relazione ai compiti di ciascuno, con possibili negativi riflessi sullefficacia dellazione complessiva di tutte le autorità preposte e, pertanto, si evidenziava lesigenza di uno strumento di coordinamento dei servizi di vigilanza e controllo demandati alle Forze di polizia.
In effetti, la complessità e la vastità dei traffici portuali, suscettibili di ulteriori incrementi postulava lurgenza di garantire che lattività operativa dei vari organi venisse espletata armonicamente senza pregiudizievoli sovrapposizioni e disfunzioni, e con un più elevato indice di efficienza.
Il piano approvato a seguito del favorevole esame del Comitato Provinciale per lOrdine e la Sicurezza Pubblica, reca la ripartizione dei compiti di ciascuna forza di polizia ed indica il personale ed i mezzi a disposizione per lattuazione delle misure di contrasto ad ogni fenomeno illegale (immigrazione clandestina, traffici di droga ed armi, ecc.)
Peraltro, in occasione della Conferenza Regionale del febbraio scorso emergeva lopportunità di procedere ad un aggiornamento della pianificazione regionale in relazione alle mutazioni delle situazioni prese a base nel 1995: a tale proposito si conveniva che avrebbe provveduto la Prefettura di Trieste alla elaborazione di nuovi piani per i valichi marittimi e terrestri per poi comunicare agli altri Prefetti della Regione le risultanze, al fine di una predisposizione di interventi coordinati a livello di Regione Friuli Venezia Giulia.
Nei giorni scorsi è stato approvato il piano per il coordinamento dei servizi ai valichi terrestri, predisposto sulla falsa riga di quello concernente il Porto di Trieste, sicché è già pronto lo strumento per lattuazione coordinata di efficaci interventi nel delicato settore.
Inoltre, anche in adesione ad una esplicita richiesta del Ministro dellInterno - pervenuta, nei giorni scorsi - è stata convocata per il giorno 19 giugno la Conferenza Regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza per un approfondimento delle problematiche concernenti controlli ai valichi di frontiera e per lacquisizione degli elementi indispensabili ai fini della pianificazione a livello regionale dei servizi.