Relazione introduttiva
Controllo sulle coste e al valico di frontiera comandi
preposti alla vigilanza
Per il controllo delle coste vengono effettuate perlustrazioni terrestri di parte di
autopattuglie dei Comandi litoranei nonché missioni operative da parte delle unità
navali e dei mezzi aerei in dotazione.
Il servizio di controllo coste è svolto in via prioritaria dalla Guardia Costiera
dipendente dalla Direzione Marittima di Livorno con sedi staccate a Piombino e
Portoferraio, avente giurisdizione nell'area compresa dal porto di Carrara (MS) al porto
di S. Stefano (GR). e dal Comando Navale della Guardia di Finanza con Sezioni in Piombino
e Portoferraio e giurisdizione da La Spezia a Grosseto.
La Polizia di Stato, inoltre, attraverso la specialità, svolge servizi di
pattugliamento nel tratto di costa da Viareggio a S. Vincenzo con l'inclusione delle Isole
di Capraia e Gorgona.
Ulteriori servizi vengono svolti dall'Arma dei Carabinieri attraverso motovedette di
stanza a Livorno e Portoferraio.
Complessivamente i mezzi a disposizione per il pattugliamento della costa sono 33 (vedi
Tabella "Mezzi a disposizione per il pattugliamento della costa").
Contribuiscono, inoltre, al servizio di pattugliamento due elicotteri della Guardia di
Finanza con base presso l'aeroporto militare di Pisa.
Sovente vengono effettuati dai mezzi sopra segnati anche controlli e pattugliamento al
limite delle acque territoriali.
Nel corso del 1997 non si sono verificati tentativi di approdo illegali.
Personale in forza agli organi di controllo
Il contingente di uomini impegnato nel controllo e vigilanza della costa è
complessivamente di 186 unità (vedi Tabella "Personale in forza agli organi di
controllo").
Cooperazione tra le forze di polizia dei paesi Schengen per il
controllo del traffico marittimo
Fermo rimanendo gli accordi di cooperazione di interesse nazionale, la cui gestione è
affidata ad organi di livello centrale, i casi di cooperazione locale con le Forze di
Polizia dei Paesi Schengen per il controllo del traffico marittimo si riferiscono a
singole operazioni, previo coordinamento tra le rispettive Forze.
Il Comando Navale della Guardia di Finanza di Livorno, in ossequio ad accordi
internazionali operativi in mare, intrattiene rapporti con gli analoghi organismi di
polizia doganale e marittima di Francia e Spagna.
Formazione del personale in vista dellentrata nello
spazio Schengen
La locale Questura, in occasione dell'entrata in vigore dell'accordo di Schengen, ha
predisposto talune misure organizzative atte a consentire una immediata risposta alle,
eventuali richieste della Direzione S.I.R.E.N.E. della Direzione Centrale della Polizia
Criminale del Ministero dell'Interno.
Personale della stessa Questura e della Polizia di Frontiera Marittima hanno
frequentato uno specifico corso di aggiornamento per "Formatori Schengen",
organizzato dal Ministero dell'Interno, per consentire una piena conoscenza del nuovo
sistema informativo S.I.S., sia per l'inserimento dei dati che per la loro consultazione.
Presso il Centro Operativo della Questura è stata istituita una raccolta, che è
aggiornata continuamente, dei provvedimenti restrittivi della libertà personale, di
pronta consultazione al fine di corrispondere con immediatezza alle richieste della
Direzione S.I.R.E.N.E.
Incontri di studio sono stati organizzati dal Comando della Guardia di Finanza per
commentare alla presenza del personale interessato le norme e le misure introdotte
dall'accordo di Schengen.
Mezzi ed equipaggiamento tecnico disponibile
I mezzi a disposizione delle componenti preposte al servizio di controllo e vigilanza
delle coste sono 33 (vedi Tabella "Mezzi a disposizione per il pattugliamento della
costa").
Sono altresì disponibili due elicotteri NA 500 con base presso l'Aeroporto militare di
Pisa. 1equipaggiamento tecnico a disposizione del personale operante è costituito
da n. 4 P C. fissi, di cui tre in funzione ed uno di riserva, in caso di guasti.
Le pattuglie destinate ai controlli di frontiera a bordo delle navi, sono dotate invece
di n.3 apparecchiature informatiche portatili, c.d. "palmari", collegate al
sistema centrale tramite telefono cellulare in rete GSM; dispongono, altresì, di n.8
timbri Schengen, di cui 4 di entrata e 4 di uscita.
Coinvolgimento della dogana nella sorveglianza di frontiera
Il servizio di controllo è svolto di norma dal personale della Polizia di Stato
dipendente dall'Ufficio di Frontiera Marittima di Livorno o dai Commissariati di Piombino
e Portoferraio.
Il personale della Dogana, per assicurare l'osservanza delle disposizioni in materia
doganale e delle altre leggi la cui applicazione è demandata anche alle dogane, procede
direttamente od a mezzo dei militari della Guardia di Finanza alla, visita dei mezzi di
trasporto di qualsiasi genere, dei bagagli e degli altri oggetti in possesso delle persone
che attraversano la linea doganale in corrispondenza degli spazi doganali o che circolano
negli spazi stessi.
Cooperazione tra le varie autorità incaricate del controllo
alla frontiera e dotazioni informatiche
La cooperazione tra gli organi preposti al controllo della frontiera si realizza in
modo particolare durante il periodo estivo, specie nell'ambito dei controlli in mare.
Ciò per assicurare un'equa distribuzione delle forze disponibili nell'arco delle 24
ore.
Gli organi preposti sono dotati di terminali per la consultazione e l'inserimento dei
dati S.I.S. (Sistema Informativo Schengen).
Le Forze dell'Ordine preposte hanno concordato un servizio attraverso le rispettive
sale operative atto ad assicurare immediata assistenza agli operatori in servizio ai
valichi di frontiera per quanto concerne la identificazione dei soggetti in transito.
Misure predisposte per combattere limmigrazione illegale
In ambito territoriale costiero non si sono rilevati episodi concernenti tentativi di
immigrazione illegale.
Ciò nonostante, nel corso del 1997 e nei primi mesi del corrente anno sono stati
individuati nell'ambito portuale 57 cittadini extracomunitari sprovvisti del permesso di
soggiorno ed intenti a lasciare il territorio italiano imbarcandosi clandestinamente, su
motonavi dirette nel Nord America.
Per contrastare questo fenomeno sono state convenute nell'ambito del Comitato
Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, una serie di misure atte a potenziare il
sistema di controllo sia a bordo delle navi che ai varchi doganali dell'indotto portuale.
Misure di contrasto alla criminalità organizzata
internazionale
Particolare attenzione è stata posta alle attività di contrasto alla criminalità
organizzata al fine di evitare che i porti di questa, provincia, ed in particolare quello
di Livorno vengano utilizzati per attività illecite.
Numerose sono state le operazioni svolte dagli organi di polizia in questi ultimi
tempi.
Si segnala la scoperta, nel 1997, di un traffico internazionale di riciclaggio di auto
di grossa cilindrata che ha portato all'arresto di 6 persone ed al sequestro di 9 auto di
grossa cilindrata, nonché la scoperta, nel marzo 1998, di un traffico internazionale di
sostanze stupefacenti le cui operazioni di contrasto si sono concluse con l'arresto di 11
persone ed il sequestro di Kg. 16 di cocaina.
Presentazione della frontiera a cura della Prefettura di
Livorno
Mappa dei porti rientranti nella provincia di Livorno
Gli scali marittimi della provincia sono 15. Nella mappa riportata in
allegato sono evidenziati i porti attualmente operanti in questo territorio con
l'indicazione della prevalente classifica e degli organi competenti ai servizi di
controllo e vigilanza.
Gli scali marittimi sui quali maggiormente si concentra il traffico
passeggeri e commerciale sono quelli di Livorno, Piombino e Portoferraio, avendo tutti gli
altri principalmente la caratteristica di porti per nautica da diporto.
Le navi che nel corso del 1997 hanno fatto scalo nei porti sopraddetti sono state
complessivamente n. 45.482 (vedi Tabella "Navi che hanno fatto scalo nel 1997").
Si precisa che i collegamenti via traghetto interessano scali tutti compresi in area
Schengen: quelli da Livorno riguardano le città di Olbia e Bastia, quelli da Piombino gli
scali di Portoferraio, Olbia e Bastia e quelli da Portoferraio la città di Piombino.
Le navi da crociera, a loro volta, pur provenendo tutte da Paesi non inclusi nell'area
Schengen, solitamente prima dell'arrivo a Livorno, fanno scalo in Spagna o in Francia.
Traffico commerciale
I rapporti commerciali che si sono sviluppati dagli scali marittimi
hanno interessato, nel 1997, per le merci in partenza da:
Livorno 88 paesi non
aderenti al trattato di Schengen
9 paesi aderenti al trattato di Schengen
Piombino 32 paesi non aderenti al trattato di Schengen
3 paesi aderenti al trattato di Schengen
Portoferraio 0 paesi non aderenti al trattato di Schengen
2 paesi aderenti al trattato di Schengen
per le merci in arrivo a:
Livorno 103 paesi non aderenti al trattato di Schengen
9 paesi aderenti al trattato di Schengen
Piombino 26 paesi non aderenti al trattato di
Schengen
5 paesi aderenti al trattato di Schengen
Portoferraio 2 paesi non aderenti al trattato di Schengen
3 paesi aderenti al trattato di Schengen
per un totale di tonn. 21.192.338 in arrivo e tonn. 9.453.386 in partenza.
Parte di questa merce è transitata in oltre 520.000 containers.
Si allega un quadro riassuntivo delle merci sbarcate ed imbarcate nel porto di Livorno
nel corso del 1997.
Dati statistici
Dati statistici della Prefettura di Livorno
Navi che hanno fatto scalo nel 1997
Città |
Navi da traghetto |
Navi da crociera |
Navi commerciali |
Livorno |
1.490 |
280 |
6.595 |
Piombino |
27.445 |
0 |
456 |
Portoferraio |
8.999 |
75 |
142 |
TOTALE |
37.934 |
355 |
7.193 |
Mezzi a disposizione per il pattugliamento della costa
Organo interessato |
Motovedette di altura |
Motovedette navig.
Costiera |
Mezzi navali minori |
Guardi costiera |
3 |
7 |
0 |
Guardia di Finanza |
2 |
8 |
4 |
Polmare |
1 |
2 |
2 |
Carabinieri |
0 |
2 |
2 |
TOTALE (33) |
6 |
19 |
8 |
Personale in forza agli organi di controllo
Organo interessato |
Numero |
Guardia di Finanza |
56 |
Polizia di Stato |
16 |
Guardia di Finanza |
99 |
Arma dei Carabinieri |
15 |
TOTALE |
186 |
Dati statistici inerenti transito di stranieri e sequestri vari nel porto di Livorno
nellanno 1997
stranieri entrati (comunitari inclusi) |
165.200 |
non ammissioni (dal 26.10.1997) |
n. 8 |
Riammissioni |
negativo |
persone respinte alla frontiera |
n. 49 |
soggiorni illegali |
negativo |
Clandestini |
n. 81 |
Favoreggiatori immigrazione clandestina |
negativo |
persone con documenti falsi |
negativo |
domande di asilo |
negativo |
sequetri di armi |
negativo |
Sequestri di cocaina (in data 23/12/97) |
Kg. 9,300 |
Sequestri di cocaina (in data 03/03/98) |
Kg. 6,700 |
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