Commissione di vigilanza servizi radiotelevisivi
L'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi
premesso
- che il 29 novembre 1998 si sono svolte elezioni amministrative in quattro province ed in
diversi comuni del territorio nazionale, per un totale di oltre sette milioni di aventi
diritto al voto, e che per il 13 dicembre prossimo è previsto lo svolgimento dei turni di
ballottaggio, ove necessari;
- che la Commissione, con delibera approvata il 6 ottobre 1998, aveva emanato alcune
disposizioni che disciplinano sia le Tribune elettorali relative a tali consultazioni, sia
le altre trasmissioni della concessionaria del servizio pubblico, ai sensi degli articoli
4 della legge n.103/1975, 1 della legge n.515/1993 e 19 della legge n.53/1990;
- che la medesima delibera prevede, all'articolo 5, comma 2, che il Presidente della
Commissione tenga i contatti con la RAI che si rendono necessari per l'attuazione della
delibera stessa; e che l'articolo 14 del regolamento interno della Commissione stabilisce
che la Commissione eserciti i propri poteri e le proprie funzioni adottando risoluzioni
contenenti le direttive per la Società concessionaria;
- che tali disposizioni hanno natura di atto di indirizzo, e, ai sensi dell'articolo 9
della delibera, impegnano gli organi di vertice della Rai ad assicurarne l'osservanza, ed
a riferire tempestivamente alla Commissione sulle eventuali inadempienze;
- che tuttavia l'informazione pubblica relativa alle consultazioni elettorali è risultata
estremamente carente;
- che, in particolare, risulta essere stato trasmesso un numero insufficiente di spot
televisivi e radiofonici che, ai sensi dell'articolo 1 della delibera della Commissione,
illustrano le principali caratteristiche del sistema di elezione del sindaco, del
presidente della provincia e dei consigli comunali e provinciali;
- che la mancata partecipazione al voto rappresenta un gravissimo sintomo del distacco dei
cittadini dalla gestione della cosa pubblica, che le istituzioni devono contrastare con la
massima energia e impegno;
- che nelle democrazie moderne è fondamentale il ruolo dei mezzi di comunicazione di
massa per garantire, attraverso la corretta e completa informazione, la partecipazione dei
cittadini alla vita democratica del Paese, e che in proposito l'ordinamento giuridico
italiano attribuisce alla concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico, un compito
irrinunciabile;
- considerata l'urgenza di provvedere e la prassi che consente all'Ufficio di presidenza
di assumere in tali casi deliberazioni nei confronti della Società concessionaria;
riservandosi di sottoporre la presente delibera alla Commissione in sede plenaria non
appena possibile,
impegna
la RAI, Società concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico,
a garantire sino alla data dei ballottaggi, attraverso i notiziari televisivi e
radiofonici regionali e nazionali, nelle ore di più elevato ascolto, una più ampia e
approfondita informazione relativa alle candidature oggetto delle votazioni di
ballottaggio, alle liste che sostengono l'uno e l'altro candidato in ciascuna votazione,
ai programmi politici ed alle opinioni che si confrontano nelle consultazioni stesse,
nonché a trasmettere un congruo numero di spot informativi.