Commissione di vigilanza servizi radiotelevisivi
Parere sulla schema di Contratto di servizio 2000-2002
tra il Ministero delle Comunicazioni e la RAI,
società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo
(Testo approvato dalla Commissione)
"La Commissione parlamentare per lindirizzo generale e la
vigilanza dei servizi radiotelevisivi
alla luce delle significative novità contenute nella presente stesura
del Contratto di servizio con particolare riferimento alle parti introduttive miranti a
definire la specificità del servizio pubblico inteso non come obbligo ma come missione
della concessionaria
alla luce del dibattito sviluppatosi anche nella pubblica opinione
attorno allo stesso contratto di servizio e più in generale attorno alla qualità del
servizio pubblico e alla luce delle scelte dei vertici aziendali di ridefinire obiettivi
di qualità, missione di servizio pubblico, compiti specifici per ciascuna rete televisiva
e per la radio
esprime parere favorevole
sullo schema di Contratto di servizio 2000-2002 tra il Ministero delle
Comunicazioni e la RAI, società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo,
con le seguenti condizioni:
- al primo "considerato", alla fine del primo punto, dopo le parole"
pubblica
amministrazione" aggiungere le seguenti: "tenendo conto degli
indirizzi impartiti dalla Commissione parlamentare per lindirizzo generale e la
vigilanza dei servizi radiotelevisivi";
- al primo "considerato", al secondo punto, sostituire le parole
"gli
obblighi" con: "lattività"
- al primo "considerato", dopo il terzo punto aggiungere il seguente
: "-
che garantire laccesso, anche in forma diretta, delle variegate realtà sociali è
dovere esplicito del sistema pubblico radiotelevisivo anche garantendo laccesso alle
varie realtà del mondo del lavoro, sociali e culturali emergenti (volontariato,
femminismo, ambientalismo, problemi della terza età, immigrazioni e rapporti Nord Sud)
che si trovano in condizione di debolezza sul piano degli strumenti informativi."
- al secondo "considerato", al secondo punto dopo le parole
"presenti
nella società" aggiungere le seguenti: "e contribuire alla formazione
di una coscienza critica"
- al terzo "considerato" al secondo punto, dopo le parole
"spontanee
del pubblico" aggiungere le seguenti: "e della Consulta
Qualità,"
- al terzo "considerato" dopo il quinto punto aggiungere il seguente
: "
- operare nel rispetto e per la valorizzazione delle minoranze linguistiche"
- al quarto "considerato" inserire allinizio il seguente punto
: "
- che la concessionaria sviluppa la qualità del servizio pubblico sia nelle produzioni
sostenute dal canone che in quella legate alla pubblicità e alle convenzioni e che è
impegnata ad utilizzare la qualità della programmazione come parametro per competere nel
mercato degli ascolti;"
- al quarto "considerato", al primo punto, dopo le parole
"in ambito
sia" aggiungere le seguenti: regionale sia"
- al quarto "considerato", al secondo punto, dopo le parole
"servizio
pubblico" sostituire le parole "a norma delle sopra richiamate
disposizioni che ne definiscono lambito, secondo una logica competitiva" con
le parole: mantenendo le finalità generali sopra richiamate che ne definiscono
lambito, pur in una logica competitiva"
- All'art. 2, comma 1, dopo le parole
"qualità dei programmi" aggiungere
le seguenti: del monitoraggio delle opinioni spontanee del pubblico e delle
indicazioni della Consulta Qualità, e garantirà in tutte le forme di informazione,
compresi i telegiornali, sia adeguati livelli di qualità sia il rispetto dei principi di
completezza, onestà, obiettività e veridicità dell'informazione".
- All'art. 2, comma 1, aggiungere alla fine le seguenti parole
: "Una
particolare attenzione sarà riservata ai temi dellalfabetizzazione informatica ed
all'educazione alla comunicazione."
- Allart. 2, comma 2, dopo le parole
"che attraversi orizzontalmente" aggiungere
le seguenti: "tutti i comparti, dallideazione al doppiaggio e"
- All'art. 2 comma 2 punto b)alla fine dopo la parola
"parlamentare" aggiungere
le seguenti: "nonché delle Regioni e delle Autonomie locali"
- All'art. 2, comma 2, sostituire il secondo periodo del punto c) con il seguente
: "In
questo ambito rientrano anche le produzioni cinematografiche di particolare livello
artistico, i prodotti di fiction italiani ed europei che siano ispirati a tematiche
sociali e culturali di chiara evidenza e i documentari."
- All'art. 2, comma 2, punto d), sostituire la frase da
"Nel genere" a
"carattere sociale" con la seguente: "Nel genere televisivo
"servizio" rientrano anche programmi del genere "intrattenimento"
(musicali, rotocalchi, varietà) purché con carattere di straordinarietà e chiaramente
dedicati a particolari tematiche di carattere sociale."
- All'art. 2, comma 2, lettera e), dopo le parole
: "target di pubblico di bambini
e giovani" aggiungere le seguenti: "e alla visione familiare.
Sono ricompresi in tale genere unicamente i programmi caratterizzati da un elevato livello
di autoproduzione e coproduzione e non quei programmi realizzati quali contenitore di
prodotti acquisiti (cartoni, fiction, eccetera).
- All'art. 2, comma 3, dopo le parole
"non meno del 60 per cento", aggiungere
le seguenti: "per la prima e la seconda rete, e non meno dell80 per
cento per la terza rete"
- All'art. 2, comma 3, aggiungere in fine
: "La programmazione di cui al comma
precedente dovrà essere distribuita in tutti i periodi dell'anno e in tutti gli orari,
prevalentemente tra le ore 7 e le 23, e ripartita in forma equilibrata tra le reti,
inclusa quella di maggiore ascolto"
- All'art. 2 comma 4, dopo le parole
"che indichi" inserire "la
dettagliata relativa utilizzazione delle risorse provenienti da canone per la
realizzazione di tale programmazione", e dopo le parole "film e
fiction" inserire: "documentari,"
- All'art. 2 comma 4, dopo le parole
"media giornaliera" aggiungere le
seguenti: "e alle fasce orarie di trasmissione"
- All'art. 2 comma 4, dopo le parole
"media giornaliera." aggiungere le
seguenti: "La concessionaria è impegnata a trasmettere trimestralmente i
"pareri" della Consulta alla Commissione parlamentare per lindirizzo
generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Sulla base dei dati di cui al
presente comma la Commissione parlamentare per lindirizzo generale e la vigilanza
dei servizi radiotelevisivi può con motivato atto dindirizzo richiedere alla
Concessionaria una diversa distribuzione tra i macro-generi e una revisione degli
obiettivi di diffusione giornaliera, anche in riferimento alla fasce orarie."
- Allart. 3, comma 1, dopo le parole "la Concessionaria si impegna"
aggiungere le seguenti parole: "a definire per ogni canale una specifica missione
di servizio pubblico,"
- All'art. 4, comma 1, aggiungere alla fine le seguenti parole
: "Gli eventuali
spazi pubblicati a pagamento nei servizi di Televideo andranno sottotitolati con la
dicitura "spazi a pagamento".
- All'art. 5, comma 1, primo periodo, dopo le parole
"articolo 2"
aggiungere "e sul Televideo"; al secondo periodo, dopo le parole "anche
nelle fasce orarie di trasmissione non specificamente dedicate ai minori"
aggiungere "compresa la programmazione del prime time; aggiungere alla
fine le seguenti parole: "Al fine di garantire il discernimento del messaggio
pubblicitario anche per le fasce della prima infanzia la concessionaria si impegna a
contraddistinguere nella programmazione di cui al presente comma la pubblicità con
percepibili marchi visivi e sonori e ad evitare telepromozioni curate dai conduttori delle
trasmissioni. In particolare si impegna a non irradiare nelle ore di buon ascolto da parte
dell'infanzia e dell'adolescenza, durante le trasmissioni a loro dedicate, ed in
prossimità delle stesse, programmi promo e trailer in contrasto con i principi
descritti"
- All'articolo 5, dopo il comma 2 aggiungere il seguente
: "2-bis: Ai fini di
cui al presente articolo, la concessionaria si avvarrà di commissioni, di esperti
particolarmente qualificati, proposti per almeno il 55 per cento dal Consiglio nazionale
degli utenti, tra genitori, educatori e cittadini-utenti. Tali commissioni avranno anche
il compito di esprimere pareri sulla programmazione per i minori e sul rispetto delle
norme e delle disposizioni interne volte alla loro tutela".
- All'articolo 5, dopo il comma 2 aggiungere il seguente:
"2-ter: La
concessionaria è tenuta a sperimentare spazi di programmazione dedicati all'infanzia e
alla famiglia, ed a comunicare trimestralmente alla Commissione parlamentare per
l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi ed al Consiglio nazionale
degli utenti le linee di programmazione per i minori che intende realizzare, ed i
programmi che intende produrre, nonché il numero di ore e delle fasce orarie riservate ad
essi".
- Dopo larticolo 6 aggiungere il seguente:
"Art.6 bis - Programmazione
per cittadini stranieri La concessionaria si impegna a dedicare nelle reti
televisive e radiofoniche appositi spazi, anche in lingua straniera, alle problematiche
sociali, religiose, occupazionali dei cittadini stranieri, comunitari ed extracomunitari,
presenti in Italia anche al fine di promuovere processi di integrazione e di garantire
adeguate informazioni sui diritti e i doveri dei cittadini immigrati"
- All'art. 9, comma 1, sostituire le parole
"una percentuale minima del 20 per
cento degli introiti da canone di abbonamento a investimenti finalizzati alla promozione
tramite la produzione" con le seguenti: "una percentuale minima del 20
per cento dei proventi complessivi dei canoni di abbonamento a investimenti finalizzati
alla produzione"
- All'art. 9, comma 1, sostituire le parole
"i cartoni animati in misura non
inferiore all8 per cento della quota rimanente" con le seguenti: "i
cartoni animati appositamente prodotti per la formazione dellinfanzia in misura non
inferiore all8 per cento annuo. Tale quota va comunque garantita nel triennio di
validità del Contratto di servizio"
- All'art. 9, comma 1, sostituire l'ultimo periodo con il seguente:
"La
suddetta quota del 40 per cento è dedicata per almeno il 51 per cento ai film destinati
all'utilizzo prioritario nelle sale cinematografiche".
- All'art. 9, comma 2, sostituire la lettera a) con la seguente
: "a) per
proventi complessivi dei canoni di abbonamento, il gettito derivante dalle quote
sullammontare degli abbonamenti ordinari di competenza della concessionaria relativi
all'offerta televisiva, al netto del canone di concessione."
- Allart. 9, dopo il comma 2 aggiungere il seguente:
"3. La acquisizione
di opere nazionali ed europee dovrà essere effettuata nel rispetto della normativa
europea e nazionale, ed in particolare al fine della incentivazione, difesa e promozione
della produzione nazionale ed europea di cui alle premesse, nonché al precedente articolo
2. "
- All'art 11, comma 1, aggiungere in fine:
"nonché le concessionarie
radiotelevisive locali, anche in coordinamento per una maggiore diffusione in ambito
locale.
- All'art. 11, comma 2, dopo le parole
"artigianato" aggiungere le
seguenti: "delle produzioni agroalimentari di qualità, ed alla valorizzazione
di tutte le iniziative volte al riconoscimento ed alla diffusione delle identità
culturali locali"
- All'art. 11, comma 3, dopo le parole
"immediatamente identificabile" aggiungere
le seguenti: "come spazio con contributo finanziario pubblico"
- All'art. 11, sostituire i commi 4 e 5 con i seguenti
: "4. La concessionaria
effettua, per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, servizi per le minoranze
linguistiche, così come previsto dalla legge 14 aprile 1975, n. 103 e si impegna,
comunque, anche in applicazione della legge 15 dicembre 1999, n. 482, ad assicurare una
programmazione rispettosa dei diritti delle minoranze linguistiche nelle zone di
appartenenza. - 5. La concessionaria, in ottemperenza al comma 9 dellart. 3, della
legge 31 luglio 1997, n. 249, prevede apposite soluzioni per le Regioni Valle
dAosta, Friuli-Venezia Giulia e per le Provincie Autonome di Trento e Bolzano,
dintesa con le Regioni e Provincie Autonome, a tutela delle minoranze linguistiche e
in una logica di cooperazione transfrontaliera."
- All'art. 14, comma 2, sostituire le parole
"la scelta delle sedute" con
le seguenti: "I lavori parlamentari"
- Allart. 14, comma 2, sopprimere le parole
: "Gli spazi di palinsesto
residui dovranno essere dedicati allla trattazione di temi istituzionali"
- All'articolo 14, alla fine del comma 2 aggiungere le seguenti parole
: "La
concessionaria è impegnata a pubblicizzare lattività della rete parlamentare anche
attraverso le proprie reti radiofoniche e televisive, in particolare nellambito
delle trasmissioni di informazione parlamentare."
- Allart. 14, comma 3, sopprimere le parole
: "e potranno eventualmente
comportare un limitato ampliamento delle aree servite dagli impianti della
concessionaria"
- All'art.15, comma 1, sostituire le parole: "
La concessionaria si impegna" con
le seguenti: "La concessionaria si impegna ad attuare per quanto di sua
competenza il vigente Piano nazionale di assegnazione delle frequenze televisive ed a
mantenere".
- All'art.15, comma 3, aggiunge in fine:
"da rendere coerenti con il Piano
nazionale di assegnazione delle frequenze televisive".
- All'art. 16, comma 5, aggiungere in fine le seguenti parole:
"
con particolare riguardo alla salvaguardia della salute dei cittadini e della tutela del
paesaggio."
- Allart. 18, sostituire il comma 3 con il seguente
: "3. La
concessionaria è impegnata a presentare al Ministero delle comunicazioni, entro il mese
di dicembre 2000, i piano di risanamento per l'adeguamento delle reti in onda media e in
onda corta ai limiti individuati dalla normativa vigente in materia di elettrosmog. Fino a
risanamento avvenuto il funzionamento degli impianti dovrà mantenersi entro i limiti di
emissione previsti dalla normativa vigente"."
- All'art. 19, comma 2, sopprimere la parola
"eventualmente"
- All'art. 19, comma 4, sopprimere le parole
"sia utilizzando la eventuale
capacità residua allinterno del blocco ad essa assegnato che"
- All'art. 27, comma 1, dopo la lettera e) aggiungere la seguente
: "f) canali
satellitari in chiaro del tipo Rai educational e Rai Sport"
- All'art. 27, comma 1, dopo la lettera e) aggiungere la seguente
: "g) la
concessionaria è inoltre impegnata allistituzione di un canale satellitare in
chiaro destinato alla prima infanzia e alletà evolutiva."
- All'art. 27, comma 3, dopo le parole
"portatori di handicap," aggiungere
le seguenti: "dei canali in difesa dei consumatori in tema agroalimentare o
ambientale,"
- All'art. 27, comma 3, dopo le parole
"e tecnologica," aggiungere le
seguenti: "del Ministero dellAmbiente, dellAgricoltura o di
altri,"
- All'art.28, comma 1, aggiungere in fine le seguenti parole:
La sperimentazione e
l'introduzione dei servizi di diffusione terrestre con tecnica numerica da parte della
concessionaria pubblica sarà in linea con l'evoluzione degli indirizzi regolamentari e
normativi in materia, anche secondo un criterio di uguaglianza con gli altri operatori
privati, ai quali devono essere consentite, sul piano della sperimentazione e della
introduzione di tali servizi, analoghe opportunità e possibilità da parte del
Ministero".
- All'art.29, comma 1, primo periodo, dopo le parole
" esigenze degli
utenti" aggiungere le seguenti: "e al perseguimento dell'interesse
generale del Paese in tutte le sue attività editoriali".
- All'art. 29, comma 2, dopo la lettera e) aggiungere la seguente
: "f)
indirizzi della Commissione parlamentare per lindirizzo generale e la vigilanza dei
servizi radiotelevisivi"
- All'art.29, comma 4, alinea, dopo le parole:
"equilibrata gestione
dell'azienda" aggiungere le seguenti: "ferma restando l'unitarietà
dei comparti editoriali".
- Allart. 33, comma 2, dopo le parole
"ristrutturazione organizzativa"
aggiungere le seguenti: "e delle operazioni di riassetto dellorganico,"
- All'art. 36, sostituire il comma 2 con il seguente
: "2. Il protocollo
aggiuntivo - con le modifiche varate dalla Commissione parlamentare per lindirizzo
generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi che istituisce una sede permanente di
confronto, di carattere consultivo, tra concessionaria, Consiglio nazionale degli utenti e
associazioni del terzo settore, del volontariato e dei consumatori - mantiene la propria
validità per tutta la durata del presente contratto di servizio. Ai lavori della sede
permanente di confronto possono essere invitate organizzazioni sindacali. Le risultanze
del confronto sono riprodotte in un documento verbale che la concessionaria si impegna a
portare annualmente a conoscenza - unitamente alla relazione sul Palinsesto sociale e sul
pluralismo associativo - del Ministero e della Commissione parlamentare per
lindirizzo generale e la vigilanza dei servizio radiotelevisivi."
- All'art. 36, comma 3, dopo le parole
"pubblico radiotelevisivo." aggiungere
le seguenti: "I servizi telefonici per i reclami devono essere gratuiti per
lutenza."
- Allart. 36, aggiungere il seguente comma
: "4. La concessionaria è
particolarmente impegnata al rispetto della carta dei doveri e degli obblighi degli
operatori del servizio pubblico. A tal fine è istituito il "Garante
dellabbonato. La Consulta qualità svolge il ruolo di "Garante
dellabbonato" e rende pubbliche periodicamente osservazioni e proposte anche
attraverso appositi spazi nelle reti televisive e radiofoniche."
- All'articolo 36, aggiungere il seguente comma:
"5. La concessionaria è
tenuta a garantire l'osservanza, da parte dei suoi dipendenti e collaboratori, della
legge, dei regolamenti, delle clausole del Contratto di servizio, dei codici di
autoregolamentazione e delle Carte similari, nonché delle direttive in materia di tutela
dei diritti.