Commissione
parlamentare per le questioni regionali

Parere espresso, nella
seduta del 29 settembre 1999, sullo schema di decreto legislativo recante
"Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
112"
"La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante
"Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
112",
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
con i seguenti indirizzi:
- con riferimento all'articolo 5, concernente le gestioni-stralcio di incentivi
alle imprese, sembra più corretto che esse comprendano tutti i procedimenti di cui sia in
corso l'istruttoria, anche per mantenere un unico soggetto responsabile dell'intero
procedimento;
- con riferimento all'articolo 8, 1° comma, lettera c), si ritiene opportuno che
al fine di assicurare l'espletamento da parte delle regioni dei compiti in materia di
demanio marittimo, sia necessario il loro coinvolgimento nella gestione del sistema
informatizzato del demanio marittimo;
- con riferimento all'articolo 8, 1° comma, lettera d), si impegna il Governo a
dotare le regioni di adeguate risorse aggiuntive commisurate agli oneri connessi alle
attività di bonifica delle vie di navigazione;
- con riferimento agli articoli 7, 10 e 11 si ritiene opportuno mantenere la
competenza decentrata in tema di dichiarazione di eccezionale calamità o avversità
atmosferica;
- con riferimento agli articoli 13 e 14 si ritiene opportuno mantenere
lattuale assetto delle competenze in particolare anche per quanto attiene macellai e
mercati ittici, laboratori di trasformazione ecc. e laboratori in genere;
la Commissione, infine,
ESPRIME PARERE CONTRARIO
sull'articolo 6, in quanto il carattere interregionale o
multiregionale di un consorzio non comporta la qualificazione delle attività
amministrative ad esso inerenti come di interesse nazionale".

