Commissione
parlamentare per le questioni regionali

Parere espresso, nella seduta
del 25 marzo 1998, sullo schema di decreto legislativo concernente disposizioni in
materia di commercio con l'estero.
"La Commissione parlamentare per le questioni regionali:
- esaminato lo schema di decreto-legislativo ex articoli 4, comma 4 lettera c) e 11
della legge n. 59 del 1997, concernente disposizioni in materia di commercio con l'estero;
- valutato il fatto che il provvedimento è stato predisposto allo scopo di razionalizzare
ed omogeneizzare gli strumenti di sostegno alla internazionalizzazione ed alla
competitività delle imprese italiane;
- considerato che il provvedimento andrà a comporre, insieme con i regolamenti di
semplificazione previsti dalla legge n. 59 del 1997, un testo unico sul commercio estero
che verrà emanato entro il 1998, a completamento del disegno di riorganizzazione avviato
lo scorso anno con l'approvazione della legge 25 marzo 1997, n. 68, di riforma
dell'Istituto nazionale per il commercio estero (ICE),
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
- si valutano positivamente una serie di novità introdotte dallo schema di
decreto-legislativo, in particolare, la separazione della SACE dall'INA e la nascita di un
nuovo istituto di diritto pubblico, anch'esso denominato SACE, dotato di un'autonomia
patrimoniale e gestionale, chiamato ad operare secondo criteri di efficienza ed
economicità, così come il rafforzamento della attività del CIPE, cui compete,
nell'ambito di riunioni trimestrali, l'adozione di tutte le direttive in materia di export;
- ugualmente, in modo positivo, si valuta la costituzione di sportelli unici per le
imprese e per gli operatori del settore allo scopi di migliorare la fruizione dei servizi
e delle agevolazioni previste dal provvedimento in esame promossa dalla commissione di
coordinamento, così come il rafforzamento della rete informatica dell'ICE;
- si sollecita, invece, una valutazione più attenta dell'opportunità di attuare come
previsto dal provvedimento, il passaggio della gestione, entro il 1° gennaio 1999, delle
agevolazioni per l'export dal Mediocredito centrale alla SIMEST;
- si ritiene inoltre opportuno l'inserimento di specifiche disposizioni finalizzate ad
attribuire alla Finest S.p.a., per gli interventi di propria competenza, la medesima
capacità operativa riconosciuta alla Simest S.p.a., anche in relazione al trasferimento
della gestione dei fondi di cui all'articolo 25 dello schema di decreto legislativo;
- si raccomanda infine che nell'ambito delle assegnazioni finanziarie previste dal comma 2
dell'articolo 17 sia assicurato il necessario sostegno al credito in favore delle imprese
artigiane e dei consorzi cui esse partecipano."

