Commissione parlamentare per l'infanzia
Risoluzione 7-00974 Burani Procaccini: adeguamento della legislazione in materia di pedofilia
La Commissione parlamentare per l'infanzia,
premesso che:
a) in qualità di organismo di tutela e proposizione in difesa dei minori e dei diritti ad
essi riconosciuti dalla Convenzione dell'Onu del 1989, nel prendere atto che la Corte di
Cassazione a Sezione Unite ha dato dell'articolo 600-ter del Codice penale una
interpretazione letterale contraria all'interesse superiore dei minori, quale si è inteso
tutelare con la recente legge del 1998, oltre che con l'articolo suddetto;
b) considerato inoltre che da tutta l'Europa organismi come il Bureau internazionale
cattolico per l'infanzia, il Telefono azzurro o il Coordinamento internazionale
associazioni per la tutela dei diritti dei minori, denunciano il grave vulnus che
la sentenza arreca alla lotta contro la pedofilia in Italia e che il Coordinamento
internazionale associazioni per la tutela dei diritti dei Minori (Ciatdm), per la
navigazione sicura dei minori in Internet, ha chiesto più volte al Governo di farsi
promotore di un trattato mondiale per la regolamentazione e il controllo della Rete,
impegna il Governo
1) a verificare la congruità della legislazione vigente anche in relazione a quelle problematiche che risultano evidenziate dalla sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione e che rischiano di mettere sempre più a repentaglio l'integrità fisica e psichica dei minori stessi ed il lavoro proficuo di giudici ed investigatori già avviato, anche al fine di introdurre l'obbligo di tutti i provider nazionali di un codice deontologico per contrastare la pedofilia in rete.