10. Resolución, de 4 de abril de 1984, de la Presidencia sobre tramitación parlamentaria de la memoria anual del Consejo General del Poder Judicial

El artículo 4.° de la Ley Orgánica 1/1980, de 10 de enero, del Consejo General del Poder Judicial, señala que éste remitirá a las Cortes Generales y al Gobierno una Memoria anual sobre el estado y las actividades de la Administración de Justicia.
El Reglamento del Congreso, en su artículo 201, regula la tramitación de los diferentes informes que deben ser rendidos ante el Congreso, y se remite a lo dispuesto en los artículos 196 y 197, excluyendo la intervención inicial del Gobierno, y abriendo la posibilidad de que se formulen propuestas de resolución según la naturaleza del informe.
Ante la necesidad de precisar estos aspectos y de adecuarlos a la peculiar naturaleza de la indicada Memoria, esta Presidencia, previo parecer favorable de la Mesa y de la Junta de Portavoces, conforme al artículo 32 del Reglamento, ha resuelto:

Primero
Recibida la Memoria anual del Consejo General del Poder Judicial s
obre el estado de la Administración de Justicia, la Mesa del Congreso la remitirá a la Comisión de Justicia e Interior de la Cámara para trámite de información.

Segundo
La sesión de la Comisión se iniciará con la presentación de la Memoria por el Presidente del Consejo General del Poder Judicial, siendo presidida, a estos efectos, por el Presidente de la Cámara.
Tras dicha presentación podrán hacer uso de la palabra uno o más representantes de cada Grupo Parlamentario, para formular preguntas o hacer observaciones, en un tiempo máximo de quince minutos para cada Grupo.
Tras la contestación del Presidente del Consejo General del Poder Judicial, los intervinientes podrán hacer de nuevo uso de la palabra durante un tiempo máximo de diez minutos por Grupo.
La Comisión podrá designar una Ponencia que informe, en un plazo de quince días, sobre el estado y las actividades de la Administración de Justicia contenidos en la Memoria

Tercero
Concluida dicha comparecencia, o debatido y votado por la Comisión el informe de la Ponencia, se abrirá un plazo de tres días para presentar propuestas de resolución ante la Mesa de la Comisión. La Mesa de la Comisión admitirá las propuestas que sean congruentes con la Memoria objeto del debate referidas al servicio público de la Justicia y respetando, en todo caso, la independencia de la función jurisdiccional. Las admitidas a trámite, sin perjuicio de lo establecido en el artículo 31.2 del Reglamento de la Cámara, serán remitidas a la Mesa del Congreso a efectos de su inclusión en el orden del día de una sesión plenaria.

Cuarto
Las propuestas admitidas, una vez incluidas en el orden del día de una sesión plenaria, podrán defenderse durante un tiempo máximo de diez minutos, pudiendo concederse un turno en contra por el mismo tiempo, tras la defensa de cada una de ellas. Las enmiendas a las propuestas se regirán por lo dispuesto en el Reglamento para las proposiciones no de Ley.

Quinto
Los acuerdos adoptados en el Pleno se comunicarán, en todo caso, el Consejo General del Poder Judicial.

10. Risoluzione, del 4 aprile 1984, della Presidenza sull’esame parlamentare della relazione annuale del Consiglio Generale del Potere Giudiziario

L’articolo 4 della Legge organica n. 1/1980, del 10 gennaio 1980, sul Consiglio Generale del Potere Giudiziario, stabilisce che questo invierà alle Cortes Generali ed al Governo una Relazione annuale sullo stato e le attività dell’amministrazione della giustizia.
Il Regolamento del Congresso, al suo articolo 201, disciplina l’esame delle diverse relazioni che devono essere presentate al Congresso e rinvia a quanto disposto agli articolo 196 e 197, escludendo l’intervento iniziale del Governo e riconoscendo la possibilità di formulare proposte di risoluzione secondo la natura della relazione.
A fronte della necessità di precisare tali aspetti ed adeguarli alla particolare natura della Relazione suddetta, questa Presidenza, previo parere favorevole dell’Ufficio di Presidenza e della Giunta dei Portavoce, conformemente all’articolo 32 del Regolamento, ha deciso:

Primo
Ricevuta la Relazione annuale del Consiglio Generale del Potere Giudiziario sullo stato dell’amministrazione della giustizia, l’Ufficio di Presidenza del Congresso la rinvierà alla Commissione Giustizia e Interni della Camera per la procedura informativa.

Secondo
La seduta della Commissione avrà inizio con la presentazione della Relazione da parte del Presidente del Consiglio Generale del Potere Giudiziario, con la presidenza, a tal fine, del Presidente della Camera.
Dopo tale presentazione potranno far uso della parola uno o più rappresentanti di ogni Gruppo parlamentare, per formulare domande o fare osservazioni, per un tempo massimo di quindici minuti per ogni Gruppo.
Dopo la risposta del Presidente del Consiglio Generale del Potere Giudiziario, gli intervenienti potranno nuovamente far uso della parola per un tempo massimo di dieci minuti per Gruppo.
La commissione potrà designare un comitato perché riferisca, entro quindici giorni, sullo stato e le attività dell’amministrazione della giustizia contenuti nella Relazione.

Terzo
Conclusa detta audizione, o discussa e votata da parte della commissione la relazione del comitato, si aprirà un termine di tre giorni per presentare proposte di risoluzione all’ufficio di presidenza della commissione. L’ufficio di presidenza della commissione ammetterà le proposte che siano coerenti con la Relazione oggetto della discussione riferite al servizio pubblico della giustizia e rispettando, in ogni caso, l’indipendenza della funzione giurisdizionale. Quelle ammesse all’esame, senza pregiudizio a quanto stabilito all’articolo 31.2 del Regolamento della Camera, saranno trasmesse all’Ufficio di Presidenza del Congresso ai fini del loro inserimento all’ordine del giorno di una seduta plenaria.

Quarto
Le proposte ammesse, una volta inserite all’ordine del giorno di una seduta plenaria, potranno essere illustrate per un tempo massimo di dieci minuti, potendo concedersi un intervento contrario per lo stesso tempo, dopo la illustrazione di ciascuna di esse. Gli emendamenti alle proposte saranno regolati da quanto disposto nel Regolamento per le proposte di carattere non legislativo.

Quinto
Le decisioni adottate in Assemblea saranno comunicate, in ogni caso, al Consiglio Generale del Potere Giudiziario.