Allegato B
Seduta n. 466 del 12/5/2004


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SALUTE

Interrogazioni a risposta scritta:

CENNAMO, SINISCALCHI, LABATE, RANIERI e MARONE. - Al Ministro della salute. - Per sapere, premesso che:
ormai da settimane sulla stampa, le vicende dell'Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori Pascale - di Napoli -, assurgono a livello di emergenza permanente, sia nei confronti della tutela della saluta dei pazienti oncologici, sia per quanto riguarda la garanzia delle cure chemioterapiche, fondamentali e vitali per assicurare i decorsi post-operatori dei malati, sia nei confronti del personale medico e sanitario non medico a tutela dell'erogazioni delle prestazioni professionali e dei servizi ed un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico è obbligato ad assicurare ai cittadini -:


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quali iniziative il ministero della salute intende urgentemente assumere, essendo l'organo di vigilanza e controllo degli IRCCS;
in quale modo intenda, di concerto con la Regione Campania ed il Commissario straordinario far fronte alla situazione di emergenza che si verifica al Pascale, ponendo la struttura ed i suoi dipendenti in stato di fibrillazione permanente nei confronti delle giuste e doverose richieste di cura da parte dei cittadini.
(4-10001)

GIOVANNI BIANCHI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
tra il 1999 e il 2000 sono morte in Italia sette persone a causa della malaria contratta in Paesi malarici, mentre 2.060 sono state contagiate;
nel gennaio 2004 un cittadino italiano è entrato in coma malarico dopo essere rientrato dal Mali, dove aveva contratto una forma di malaria, cerebrale, resistente alla profilassi di meflochina;
attraverso amici della Campagna internazionale stop malaria, fortunosamente viene recuperato all'estero un medicinale che non esiste in Italia, e il nostro concittadino riesce a salvarsi;
non tutte le forme malariche sono guaribili con i medicinali antimalarici disponibili in Italia;
la «Guida all'uso dei farmaci 2003» distribuita dal ministero della salute recita: «altri farmaci come l'arthemeter possono essere disponibili in casi particolari»;
esiste in Belgio una casa farmaceutica la Dafra Pharma, che produce il medicinale in grado di salvare la vita a quanti sono colpiti da particolari forme di malaria, il cui nome è «Arthemeter 1 ML injectable 80 MG/ML» -:
se non intenda rendere disponibile anche in Italia detto medicinale attraverso la sua introduzione nei protocolli terapeutici.
(4-10002)