Allegato B
Seduta n. 466 del 12/5/2004

TESTO AGGIORNATO AL 22 NOVEMBRE 2004


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ATTI DI CONTROLLO

PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Interrogazioni a risposta orale:

MOLINARI, BURTONE e MEDURI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:
la Conferenza nazionale enti per il servizio civile ha inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei ministri le proprie dure osservazioni in merito al futuro stesso del servizio civile volontario nel nostro paese dal momento in cui sta per entrare in vigore la riforma concernente la professionalizzazione delle Forze Armate;
lo stato di emergenza in cui opera l'ufficio nazionale per il Servizio Civile non giustifica la decisione da parte del Governo di istituire, con circolare 8 aprile 2004, il contingentamento dei posti per gli enti di prima classe;
l'investimento posto in essere dagli enti della prima classe sia in termini economici che professionali è stato pregiudicato da questa decisione;
l'accreditamento per gli enti è giunto con molto ritardo ma se fosse stato deliberato per tempo molti enti oggi in difficoltà avrebbero potuto governare diversamente la propria attività;
la circolare della Presidenza del Consiglio circa il contingentamento risulta inaccettabile per gli enti e presenta aspetti negativi anche per quanto riguarda l'attribuzione di punteggi da essa introdotti;
continuano ad essere problematici i rapporti per i pagamenti ai volontari e agli enti che evidenziano il difficile sistema di relazioni aggravate dall'assenza di norme gestionali per il servizio dei volontari e di procedure ispettive -:
se il Governo intenda porre rimedio alla decisione, che secondo l'interrogante non è positiva, di contingentare i posti per gli enti, assicurando le adeguate risorse finanziarie necessarie, al fine di non far mancare ai giovani l'opportunità di accesso ad una esperienza significativa di educazione alla partecipazione e al servizio che ha un'alta valenza sociale valorizzando anche il ruolo degli enti accreditati.
(3-03383)

CARBONI, MAURANDI, VIGNI e LEONI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. - Per sapere - premesso che:
organi di informazione a diffusione regionale e nazionale hanno dato notizia


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di imponenti lavori che si stanno eseguendo su un tratto di terreno sul mare in prossimità di una delle ville di proprietà del Presidente del Consiglio, in località Porto Rotondo sulla costa nord-est della Sardegna;
l'intervento che segue altri effettuati in precedenza nel parco della villa «La Certosa», nelle diverse occasioni in cui il Presidente del Consiglio ha ritenuto di poter svolgere funzioni istituzionali nella sua privata dimora, consiste nella realizzazione di opere sulla parte del terreno che declina sulla spiaggia;
è visibile l'esistenza di un cantiere con imponenti ponteggi metallici che denotano la realizzazione di opere consistenti sul costone che porta al parco della villa;
la zona è sottoposta a vincolo assoluto di inedificabilità in forza di leggi nazionali ed in particolare di leggi regionali che precludono in maniera assoluta la edificazione fino a 300 metri dal mare, in qualsiasi forma e per qualsiasi ragione a tutela dell'ambiente e del paesaggio;
i vincoli paesistici e paesaggistici sono stati sempre costantemente rispettati e fatti rispettare anche di fronte ad esigenze ed a ragioni di insediamenti per finalità pubbliche e militari;
i vincoli paesistici e paesaggistici sono stati fatti osservare inoltre per qualsiasi iniziativa di carattere imprenditoriale e privato;
i lavori in corso, pertanto, non possono aver ottenuto le prescritte autorizzazioni regionali e conseguentemente, la concessione edificatoria da parte della amministrazione comunale territorialmente competente -:
se i lavori in atto siano stati deliberati in relazione alla prossima visita di Bush in Italia;
se i lavori siano stati autorizzati dagli assessori regionali all'urbanistica ed all'ambiente e siano stati assentiti dalla autorità municipale competente per territorio;
se lo Stato abbia contribuito con le proprie risorse finanziarie alla realizzazione di beni durevoli sulla proprietà privata del Presidente del Consiglio.
(3-03384)

Interrogazione a risposta scritta:

DUILIO, DELBONO e CARBONELLA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
dall'analisi della composizione degli organi di amministrazione dell'INPS, dell'INPDAP, dell'INAIL, dell'ENPALS, dell'ENPAV e dell'ENAM, si rileva che tali enti sono, al momento, privi dei consigli di amministrazione;
il mancato insediamento del consiglio di amministrazione nei principali enti italiani gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza non permette la collegialità nelle decisioni in ambiti di fondamentale importanza per la sicurezza sociale del paese e, pertanto, di diretta influenza sulla vita di una quota rilevante di cittadini italiani;
l'assenza del consiglio di amministrazione rappresenta un'anomalia nelle modalità di gestione degli enti di previdenza e determina altresì conseguenze negative per la gestione degli enti stessi -:
quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di sanare l'anzidetta situazione ed entro quali tempi è verosimilmente prefigurabile che gli organi dei maggiori enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza siano insediati e possano agire nel pieno dei propri poteri.
(4-10004)