da almeno 5 anni lo spazio aereo italiano è solcato da aviogetti militari che rilasciano scie chimiche molto diverse dalle normali scie di condensazione liberate dagli aerei civili. Queste, infatti, permangono a lungo in atmosfera e, anziché disperdersi, tendono ad allargarsi in una massa gelatinosa, tanto da trasformare ampie sezioni di cielo limpido in un uniforme ammasso nuvoloso e stratiforme di colore lattiginoso;
tali scie vengono rilasciate, in genere, da 2 o più aviogetti che seguono rotte non consuete a basse quote e che, incrociandosi, formano figure geometriche, in genere delle ics, dei triangoli o vere e proprie griglie;
sono inoltre pervenute numerose segnalazioni da parte di singoli cittadini i quali, avendo fatto ingrandimenti dei filmati e delle foto scattate, affermano che gli aerei in questione sarebbero privi di contrassegni e che le scie verrebbero emesse da uno o due erogatori posti, di volta in volta, in punti diversi del veivolo;
la stessa Associazione piloti civili ha notato il fenomeno delle scie anomale e chiesto informazioni in merito;
sembrerebbe che le scie contengano anche cristalli di bario e forse di alluminio -:
se tali fenomeni siano stati presi in considerazione dal Governo;
se gli aviogetti siano di nazionalità italiana o straniera;
se sia accertato quali elementi chimici contengano realmente tali scie, e se siano dannose per la salute. (4-12711)