Atto Camera

Interpellanza urgente
2-01666
presentata da ANDREA COLASIO martedì 27 settembre 2005 nella seduta n.678

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per i beni e le attività culturali, per sapere - premesso che:

nel Getty Museum a Malibù in California sono conservati numerosi tesori che risultano illegalmente sottratti al patrimonio storico, artistico, culturale, archeologico italiano e straniero;

il caso del Getty Museum è esploso attraverso le indagini delle autorità italiane, denunciato dalle fonti di stampa americane e italiane, dai dirigenti del museo e ora confermato dall'inchiesta interna ordinata dai curatori;

risulta che duemila oggetti preziosi, tra cui statue, vasi, urne sono depositati presso il magazzino del Getty Museum;

almeno 54 dei 104 pezzi esposti e considerati «capolavori» sarebbero oggetto dell'indagine delle autorità italiane in quanto acquisiti illegalmente poiché trafugati dal nostro Paese;

di fronte a tale situazione e alle richieste dei diversi Paesi circa la legittimità degli acquisti il Getty Museum si rifugia chiudendosi nel silenzio;

tali tesori artistici sarebbero stati illegalmente sottratti all'Italia come, da ultimo, è accaduto alla statua di Afrodite proveniente da un tempio greco in Sicilia e la statua del Lisippo di inestimabile valore, raffigurante un atleta, ripescata nel 1963 da un peschereccio fanese nel mare Adriatico;

la Convenzione UNIDROIT sulla Restituzione Internazionale dei beni culturali rubati o illecitamente esportati è stata adottata a Roma il 24 giugno 1995, al termine di una Conferenza diplomatica cui hanno partecipato i rappresentanti di 70 paesi, di 8 osservatori e diverse organizzazioni intergovernative e non governative;

nella Convenzione viene innanzitutto enunciato il principio fondamentale per cui il possessore di un bene rubato è obbligato a restituirlo;

mentre la richiesta di restituzione di un bene culturale illecitamente esportato può essere avanzata da qualsiasi persona fisica o giuridica, il ritorno dei beni illecitamente esportati può essere richiesta solo dallo Stato. Il ritorno è ordinato dal giudice o da altra autorità competente dello Stato convenuto, qualora lo Stato richiedente dimostri che l'illecita uscita del bene culturale dal proprio territorio ha pregiudicato determinati interessi legati alla conservazione del bene stesso, oppure che il bene riveste un'importanza culturale significativa -:

quali siano le opere d'arte uscite illegalmente dal nostro Paese e attraverso quali iniziative il Governo intenda ottenerne la restituzione.

(2-01666) «Colasio, Lusetti, Boccia».