Comitato parlamentare Schengen-Europol

SOPRALLUOGO
ALLA FRONTIERA TERRESTRE CON LA SLOVENIA
(provincia di Udine, 12 e 13 giugno 1997)

3) Frontiera terrestre con La Slovenia (provincia di Udine)

Laghi Fusine (Valico di I categoria)

Il tratto di confine con la Slovenia, che va da Monteforno a Monte Cergnola (circa Km. 54), comprende 2 valichi di I categoria (stradali): FUSINE LAGHI e PASSO PREDIL, mentre nel tratto compreso dal Monte Cergnola al Valico di Mernico (circa Km. 85) vi sono 2 valichi stradali di I categoria: Stupizza e Uccea; n. 4 valichi stradali di II categoria: Ponte Vittorio Emanuele, Robedischis, Polava di Cepletischis e Molino Vecchio; n. 7 punti di passaggio agricoli: Monte Cau, Bocchetta di Topolò, Solarie di Drenchia, Zavarian di Clabuzzaro, Scale di Grimacco, Ponte Miscecco e Ponte Clinaz.

Tutti i precitati valichi sono presidiati dai militari della Guardia di Finanza.

Personale disponibile alla frontiera terrestre

RUOLO

al 31 dicembre 1996

al 31 maggio 1997

Funzionari della Polizia di Stato

7

8

Ispettori della Polizia di Stato

51

58

Sovrintendenti della Polizia di Stato

18

15

Assistenti/Agenti della Polizia di Stato

290

313

TOTALE

366

404

Descrizione del traffico

Il traffico alla frontiera terrestre è generalmente poco sostenuto durante i mesi invernali, in quanto durante tale periodo i valichi ricadenti sotto la giurisdizione di questa Zona, in particolare quelli posti al confine italo-sloveno, vengono attraversati da cittadini appartenenti all’ex Repubblica Federativa Jugoslava, in particolare Sloveni e Croati, che si recano in Italia per visita a parenti o per acquisti.

Molto intenso è invece, durante i mesi estivi e in coincidenza di festività, in quanto si registra la presenza di numerosi turisti, provenienti anche da Paesi del Nord e dall’Est Europa.

Sostenuto durante tutto l’arco dell’anno, in particolare alla frontiera italo/slovena di Trieste e a quella italo/austriaca di Tarvisio, risulta essere il traffico pesante.

Nella fattispecie, per l’anno 1996 e nel corso dei primi cinque mesi dell’anno 1997, sono stati registrati alle frontiere terrestri i sottoindicati transiti:

Traffico internazionale

1996

al 31 maggio 1997

Italiani controllati

31.097.563

11.680.321

Stranieri controllati

39.654.018

13.040.450

 

Traffico locale

1996

al 31 maggio 1997

Italiani controllati

15.242.239

5.802.523

Stranieri controllati

11.982.080

4.418.860

Statistiche

Attività

1996

al 31 maggio 1997

arresti/fermi di p.g.

130

31

indagati in stato di libertà

688

250

estradizioni

attive 4; passive 2

attive 1;
passive 0

respingimenti

14.938

4.863

clandestini rintracciati

892

371

emissione visti

0

0

richieste asilo

0

0

falsi documentali accertati

603

100

Sequestri: a) autovetture 221; b) stupefacenti 927,1 gr. marijuana, 495 gr. di cocaina e 7 gr. di hashish; c) armi: 1 fucile mitragliatore Zastava cal. 7.62 con 44 proiettili; d) varie: refurtiva per un valore complessivo di 30,5 milioni di lire; valuta falsa per un totale di 9,5 milioni di lire; targhe falsificate e timbri di vari valichi europei nonché telefoni cellulari.

Mezzi disponibili (al 31 maggio 1997)

Complessivamente presso i valichi di frontiera terrestri risultano disponibili i sottoindicati mezzi:

1) TERMINALI:

a-collegati con il C.E.D.: nr. 21;

b-Schengen: nr. 126)

(compresi i p.c. necessari alla gestione del software o di riserva ai terminali collegati)

2) KIT DI FALSO DOCUMENTALE: nr. 2

3) AUTOMEZZI: nr. 36

4) VISORI NOTTURNI: nr. 5

5) LAMPADE WOOD: nr. 10

Attività di addestramento e formazione del personale

Nella consapevolezza di dare una risposta concreta alla crescente esigenza di avere personale sempre più specializzato e preparato, soprattutto nei settori operativi dipendenti che sono a diretto contatto con il pubblico, l’addestramento del personale è uno degli obiettivi prioritari di questo Ufficio di Zona.

Infatti, articolati e dettagliati risultano i programmi finalizzati a tale attività.

In primis, ogni singolo ufficio dipendente programma l’aggiornamento professionale permanente che è previsto istituzionalmente dalla vigente normativa. Ha una cadenza settimanale e viene favorita la massima partecipazione di tutto il personale.

In tale quadro, di disciplina generale della materia, si innestano i corsi di specializzazione di Polizia di Frontiera della durata di quattro mesi che si tengono presso la Scuola di Polizia di Duino - Trieste.

Rapporti con le autorità degli stati confinanti

I rapporti con le Autorità degli Stati confinanti sono improntati alla massima collaborazione. Periodiche riunioni vengono tenute dal Dirigente dell’Ufficio di Zona con le collaterali Autorità d’oltre confine, mentre frequenti sono gli incontri tenuti dai Dirigenti dei rispettivi Uffici dipendenti, tutti finalizzati alla risoluzione delle specifiche problematiche di frontiera.

Nello sviluppo di tale collaborazione, risulta molto proficuo lo scambio di informazioni per il buon esito dei servizi investigativi, sia di prevenzione che repressione del crimine, effettuati lungo la fascia di confine. Si richiama in merito l’operazione "CHEN".

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