Comitato parlamentare Schengen-Europol

RIUNIONI DEL CONSIGLIO AFFARI GENERALI
E DEL COMITATO ESECUTIVO SCHENGEN
SULLA INTEGRAZIONE DELL'ACQUIS
NELL'UNIONE EUROPEA

Il Comitato esecutivo Schengen del 28 aprile 1999 è stato preceduto da una riunione, lunedì 26 aprile, del Consiglio affari generali, che ha raggiunto un accordo politico su vari progetti di decisione (ma i ministri non hanno parlato del problema dell'integrazione del personale del Segretariato di Schengen nel Segretariato generale del Consiglio, ha precisato alla Presidenza nella Conferenza stampa finale) necessari all'attuazione del Protocollo che integrerà l'Acquis di Schengen nel quadro dell'UE quando il Trattato di Amsterdam sarà in vigore. Dopo il 1° maggio e dopo la finalizzazione dei testi approvati politicamente lunedì, il Consiglio approverà formalmente il testo senza altri dibattiti, probabilmente nella sessione del 10 maggio prossimo. La firma dell'accordo con l'Islanda e la Norvegia è programmata per il 18 maggio, in margine alla riunione dello Spazio economico europeo, momento in cui il Comitato misto creato nel quadro di tale accordo dovrebbe  riunirsi per la prima volta.

L'accordo politico implica che la presidenza in esercizio del Consiglio è giunta a trovare un'intesa tra Spagna e Regno Unito per la problematica di Gibilterra.

D'altro canto, per quanto riguarda l'applicazione del Trattato di Amsterdam, il Consiglio ha preso atto di una relazione della Presidenza sullo stato di avanzamento dei preparativi ed ha confermato la propria volontà di completarli al più presto.

Ha invitato inoltre la Commissione a presentare prima della costituzione del nuovo Collegio le proposte opportune per quanto riguarda:

- i principi generali e i limiti relativi all'accesso del pubblico ai documenti del Parlamento Europeo, del Consiglio e della Commissione;

- l'istituzione di un'istanza indipendente di sorveglianza nel settore della protezione dei dati.

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