Commissione Parlamentare Consultiva in ordine alla Riforma del Bilancio Statale

La Commissione parlamentare consultiva in ordine alla riforma del bilancio statale è stata istituita dall'articolo 9 della legge 3 aprile 1997, n. 94, con il compito di esaminare gli schemi di decreto trasmessi dal Governo ai sensi degli articoli 5, comma 3, 6, comma 5, e 7, comma 4, della legge medesima. Ulteriori competenze consultive sono state attribuite alla Commissione dall'articolo 1 della legge 25 giugno 1999, n. 208.

La Commissione è composta da quindici senatori e quindici deputati, nominati rispettivamente dal Presidente del Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei deputati, nel rispetto della proporzione esistente tra i gruppi parlamentari, sulla base delle designazioni dei gruppi medesimi.

Alla luce del disposto della legge istitutiva, la competenza consultiva della Commissione ha ad oggetto:

a) lo schema di decreto legislativo diretto ad individuare le unità previsionali di base del bilancio dello Stato e ad articolare sulla base di queste ultime il rendiconto generale dello Stato (articolo 5, commi 1 e 2, della legge n. 94 del 1997);

b) gli schemi dei decreti legislativi diretti a riordinare le competenze e l'organizzazione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, istituito a seguito dell'accorpamento del Ministero del tesoro e del Ministero del bilancio e della programmazione economica in un'unica amministrazione disposto dall'articolo 7, comma 1, della legge n. 94 del 1997 (articolo 7, comma 2, della legge n. 94 del 1997);

c) gli schemi dei decreti legislativi volti ad adeguare il sistema contabile delle regioni a quello dello Stato, secondo i princìpi e i criteri direttivi di cui alla legge n. 94 del 1997 (articolo 1, comma 4, della legge n. 208 del 1999);

d) gli schemi dei decreti legislativi recanti i testi unici destinati a raccogliere, coordinare e raccordare tutte le disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano la formazione e la gestione del bilancio dello Stato e le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di Tesoreria (articolo 6, comma 4, della legge n. 94 del 1997); ai sensi dell'articolo 1, comma 1, della legge n. 208 del 1999, entro un anno dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi in questione, possono inoltre essere emanati uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni correttive dei decreti medesimi.

Nel corso della XIII legislatura la Commissione ha esaminato i seguenti provvedimenti.

Per quanto concerne la materia di cui alla precedente lettera a):

Per quanto concerne la materia di cui alla precedente lettera b):

Per quanto concerne la materia di cui alla precedente lettera c):

Per quanto concerne la materia di cui alla precedente lettera d), nel corso della XIII legislatura non sono stati trasmessi alla Commissione gli schemi dei decreti legislativi contenenti i testi unici delle disposizioni in materia di bilancio dello Stato e di tesoreria, in attuazione dell'apposita delega. Per altro, il termine per l'esercizio di quest'ultima è stato fissato al 30 giugno 2002 dall'articolo 18, comma 1, della legge 24 novembre 2000, n. 340. Entro un anno dalla data di entrata in vigore dei suddetti decreti il Governo, sempre previa acquisizione del parere della Commissione, può inoltre adottare le disposizioni correttive che si rendessero necessarie (articolo 1, comma 1, della legge 25 giugno 1999, n. 208).

 

Ritorno alla home della Commissione Riforma del Bilancio