Commissione di vigilanza servizi radiotelevisivi

"La Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi,

visti i dati relativi alla comunicazione politica elaborati dall'Osservatorio di Pavia e dal Centro d'ascolto;

rilevata la pressochè totale assenza, dai dibattiti e dai confronti televisivi, di temi sollevati con molteplici iniziative dal movimento dei Club Pannella e dal suo leader;

valutato che un comportamento omologo è stato riscontrato anche nelle emittenti private Mediaset e Telemontecarlo;

considerato che temi quali quelli della droga, del finanziamento pubblico dei partiti, delle riforme elettorali e altri propositi dalle iniziative del Movimento dei Club Pannella sono temi d'interesse generale, che non possono essere marginalizzati solo perchè a proporli sono forze e movimenti fuori degli attuali schieramenti politici;

ribadito l'atto d'indirizzo approvato il 13 febbraio 1997, che prevede, in caso di "costanti disequilibri non giustificati da oggettive esigenze informative", l'intervento della direzione generale per richiedere alla testata interessata la correzione della linea informativa;

ferma restando l'autonomia ideativa, produttiva e informativa di chi fa radio e televisione pubbliche, purchè non dia luogo a discriminazioni o trattamenti di favore

chiede

alla Rai, ai sensi dell'articolo 14 del Regolamento interno della Commissione, di inserire tempestivamente nella programmazione televisiva trasmissioni di dibattito e di confronto sui temi sopra ricordati".