Commissione parlamentare per le questioni regionali

Parere espresso, nella seduta del 6 maggio 1999, sul disegno di legge S. 3859, recante "Disposizioni concernenti l'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale e l'autonomia statutaria delle Regioni" (e sull'abbinato d.d.l. S. 3853)

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

esaminato il disegno di legge S. 3859, recante "Disposizioni concernenti l'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale e l'autonomia statutaria delle Regioni" (nonché l'abbinato d.d.l. S. 3853);

richiamato il proprio precedente parere favorevole espresso alla Commissione affari costituzionali della Camera lo scorso 16 febbraio;

rilevata, peraltro, l'opportunità di alcuni specifici, ulteriori approfondimenti,

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

sul disegno di legge S. 3859,

con le seguenti osservazioni:

  1. con riferimento all'articolo 5, si ritiene indispensabile, al fine di garantire, anche nella fase transitoria, un'effettiva e forte legittimazione al Presidente della regione, che la sua elezione diretta avvenga a maggioranza assoluta, prevedendo eventualmente un turno di ballottaggio;
  2. è necessario intervenire sull'attuale disciplina delle incompatibilità e ineleggibilità che è riferita ai soli consiglieri regionali e non risulterebbe applicabile al Presidente della Giunta e agli assessori che, secondo la nuova normativa, possono essere esterni al Consiglio regionale;
  3.  

  4. non si condivide l'estensione all'organo esecutivo regionale della prerogativa – tipica dei soli componenti di assemblea legislativa – dell'insindacabilità delle opinioni e dei voti espressi nell'esercizio delle funzioni, in quanto, dato il carattere prevalentemente amministrativo delle funzioni della Giunta, si creerebbe un'immunità estesa ad atti che per loro natura devono poter essere sottoposti al sindacato dell'autorità giudiziaria;
  5. valuti la Commissione di merito l'opportunità di consentire al Presidente della Giunta, in analogia a quanto avviene per il sindaco, di esprimere il proprio voto nel Consiglio regionale.

Per quanto concerne l'abbinato disegno di legge S. 3853, si esprime parere non ostativo alle condizioni e nei limiti in cui esso sia compatibile con il parere espresso sul disegno di legge S. 3859.

 

Ritorno alla home page della Commissione Questioni Regionali