Parere espresso, nella seduta del 29 ottobre 1998, sul disegno di legge S.3506, recante "Delegificazione e codificazione di norme concernenti procedimenti amministrativi - Legge di semplificazione 1998"
La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il disegno di legge S. 3506, recante "Delegificazione e codificazione di norme concernenti procedimenti amministrativi - Legge di semplificazione 1998 - ";
considerato che con detto disegno di legge si dà per la prima volta attuazione allo strumento permanente di semplificazione amministrativa e delegificazione previsto dall'articolo 20, comma 1, della legge n. 59 del 1997;
rilevato, in particolare, che si prevede la semplificazione di 48 procedimenti amministrativi, l'omogeneizzazione di 14 tipi di procedimenti, l'elaborazione di 7 testi unici, nonché la creazione di nuovi strumenti operativi e valutativi, finalizzati al potenziamento delle politiche di semplificazione,
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
in relazione all'articolo 2, comma 1, lettera a) - che sostituisce il comma 2 dell'articolo 20 della legge n. 59 del 1997, prevedendo che nei regolamenti di delegificazione siano individuati i procedimenti che possono essere autonomamente disciplinati dalle regioni e dagli enti locali - si osserva che la fonte del potere normativo delle regioni non può essere rinvenuta in un atto regolamentare, ma trova fondamento nell'articolo 117 della Costituzione o negli Statuti speciali di autonomia. Inoltre, nella citata disposizione non è specificata la procedura di individuazione dei procedimenti suscettibili di disciplina da parte degli enti territoriali, restando così incerto se debba ricorrersi all'intesa o al mero parere nella Conferenza Stato-regioni";
si ritiene che vadano, inoltre, semplificate le procedure per il rilascio delle autorizzazioni concernenti i vincoli ambientali e paesaggistici in materia di concessioni edilizie".
