Commissione parlamentare per le questioni regionali

Parere espresso, nella seduta del 24 marzo 1999, sul disegno di legge C. 5809, recante: "Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL e l'ENPALS, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali".

"La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

esaminato il disegno di legge C. 5809, recante "Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL e l'ENPALS, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali";

richiamato il proprio precedente parere favorevole, espresso nella seduta del 12 novembre scorso, sull'atto Senato 3593, recante il testo iniziale presentato dal Governo;

rilevato che le modifiche introdotte nel corso dell'esame al Senato sono correlate agli impegni derivanti dall'adozione del Patto sociale, per lo sviluppo e l'occupazione, concertato con le parti sociali e con il sistema delle autonomie;

ritenuto che appaiono condivisibili le suddette modifiche, che concernono, per quanto riguarda le materie di interesse regionale, il settore degli investimenti pubblici (intese istituzionali di programma e project financing, articoli 4 e 5), la tutela del territorio (snellimento delle procedure per opere in zone terremotate, articoli 13 e 14, misure per le calamità naturali, articolo 38), il settore dei trasporti (piano nazionale per la sicurezza stradale, articolo 30, e interventi per risolvere il problema della continuità territoriale della Sardegna, articolo 34), nonché il settore dell'agricoltura (istituzione del fondo per lo sviluppo, semplificazione delle procedure per il riordino fondiario, articolo 24);

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

all'approvazione del disegno di legge C. 5809", con le seguenti osservazioni:

  1. in primo luogo si sottolinea la centralità delle regioni in particolare per quanto riguarda il metodo della concertazione tra sistema delle autonomie e Governo nelle politiche del lavoro, dello sviluppo e dell'occupazione; va inoltre valorizzata la partecipazione delle regioni nel processo di riordino del CIPE; si evidenzia anche il fondamentale ed impegnativo ruolo delle regioni nella formazione d'eccellenza (articolo 65);
  2. si ritiene necessario approfondire ulteriormente il problema connesso con l'applicazione dell'articolo 51 (fondi disponibili degli enti previdenziali), prevedendo al riguardo tutte le più opportune garanzie;
  3. con riferimento all'articolo 9, si chiede di chiarire puntualmente a quali prescrizioni normative si debba far riferimento per la definizione della Pedemontana Veneta, anche per garantire certezza del diritto e prevenire fattori di contenzioso.

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