Commissione parlamentare per le questioni regionali

Parere espresso, nella seduta del 5 luglio 2000, sulla proposta di legge costituzionale
C. 168-226-1359-1605-2003-2951-3057-3327-3644-3932-4601-5406-5468-5469-5470-5471-5472
-5561-5615-5710-5892-B, in materia di elezione diretta dei presidenti delle regioni
a statuto speciale e delle province autonome

"La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

esaminata, nelle parti modificate dal Senato, la proposta di legge costituzionale C. 168-226-1359-1605-2003-2951-3057-3327-3644-3932-4601-5406-5468-5469-5470-5471-5472-5561-5615-5710-5892-B, in materia di elezione diretta dei presidenti delle regioni a statuto speciale e delle province autonome;

richiamato il proprio precedente parere espresso sull’A.S. 4368 nella seduta dell’8 febbraio scorso;

ribadita la fondatezza delle indicazioni e degli orientamenti nel citato parere manifestati, pur nel rammarico per il loro mancato accoglimento da parte del Senato;

ritenuto peraltro che tali indirizzi debbano essere utilmente ripresi in sede di esame dei progetti di legge costituzionale in materia di ordinamento federale della Repubblica, consentendo così di implementare ulteriormente l’autonomia degli enti territoriali anche alla luce delle nuove competenze che saranno attribuite dallo Stato;

ciò premesso,

esprime parere favorevole

con la seguente osservazione:

con riferimento alla soppressione della lettera q) del comma 1 dell'articolo 3, e della lettera p) del comma 1 dell'articolo 5, si ritiene che tali modifiche non pregiudichino comunque il riconoscimento del carattere politicamente vincolante dei pareri espressi dalle regioni ad autonomia speciale e dalle province autonome nei procedimenti di revisione dei rispettivi statuti; tale vincolo dovrà auspicabilmente assumere la forma giuridica dell'intesa (o di altro analogo atto paritetico) attraverso una modifica da apportare all'articolo 116 della Costituzione in sede di esame dei progetti di legge costituzionale in materia di ordinamento federale della Repubblica."

Ritorno alla home page della Commissione Questioni Regionali